Guidolin cerca il match-ball

ROMA – C’è L’Atlético de Madrid fra l’Udinese e i sedicesimi di finale di Europa League. I friulani sono attesi da un’insidiosa trasferta spagnola, ma Guidolin vuole la qualificazione ed è certo che la squadra farà di tutto per ottenerla già a Madrid.


“Siamo inseriti in un girone molto difficile – ha esordito l’allenatore bianconero -. Stiamo giocando l’Europa League, ma questo è un girone da Champions. Sappiamo che ci aspetta una partita dura, ma puntiamo ad ottenere la qualificazione. Per noi sarebbe davvero un grandissimo risultato”.

L’Udinese ha battuto di misura i ‘colchoneros’ al Friuli due settimane fa – al termine di una gara combattuta – e a dispetto di eventuali critiche che potrebbero piovere, Guidolin preannuncia un atteggiamento guardingo anche al Vicente Calderon.


“Dovremo giocare la partita con le nostre caratteristiche. Non potremo limitarci a gestire e basta, in campo ci saranno molti giovani e credo che la squadra non abbia la maturità per farlo. Di fronte avremo un avversario forte ed esperto, vedremo che cosa riusciranno a fare i nostri ragazzi”.


In Spagna non ci saranno Giampaolo Pinzi e, soprattutto, Antonio Di Natale, rimasti a Udine per ricaricare le batterie. Una scelta basata più sulla necessità che sul turnover, come spiega il tecnico: “Antonio è rimasto a casa perché non ha smaltito del tutto il problema che aveva accusato prima della partita contro il Napoli, perciò non intendo rischiarlo”.


“L’infortunio di Barreto mi obbliga a gestire le forze in attacco, fra campionato e coppe europee – ha aggiunto Guidolin -. Giocando il giovedì devo per forza affidarmi alle rotazioni. Per noi sarà fondamentale manterenere l’equilibrio, ma in ogni caso sono felice di poter dare una chance ai nostri ragazzi più giovani”.
Anche Handanovic è consapevole che la sfida di Madrid potrebbe rappresentare uno snodo cruciale per l’Udinese. L’estremo difensore sloveno è convinto che l’importanza dell’appuntamento garantisca una sorta di valore aggiunto in fatto di motivazioni e stimoli.


“Tutti vorrebbero giocare partite del genere – ha sottolineato il portiere -. La squadra si è posta degli obiettivi ben precisi, ora bisogna vedere se saremo in grado di centrarli. Giocheremo per vincere, anche se non sarà facile, ma sappiamo che se riusciremo a mantenere questi ritmi faremo qualcosa di importante. Di fronte avremo un’avversaria molto forte; non temo nessuno in particolare, ma l’Atlético ha molti giocatori che possono essere decisivi in qualsiasi momento”.