Reja: “Contro lo Zurigo è obbligatorio vincere”

ROMA – Obiettivo: vincere. Dopo aver racimolato soltanto due punti nelle prime tre partite di Europa League, la Lazio deve conquistare una vittoria contro lo Zurigo per proseguire il proprio cammino europeo. In un girone D in cui la capolista Sporting Lisbona si è già qualificata, occorre capitalizzare al massimo le due partite casalinghe rimaste per cercare di strappare l’ultimo posto disponibile per il passaggio del turno. A cominciare dalla sfida di domani con gli svizzeri allenati da Urs Fischer.

“Non abbiamo alternative: è una gara assolutamente da vincere per proseguire la nostra esperienza europea” ha dichiarato il tecnico biancoceleste Edy Reja. L’intento è chiaro, restano un pò di dubbi sul come raggiungerlo. Rispetto ad altri incontri, infatti, dal centro sportivo di Formello non si intuisce la formazione che scenderà in campo all’Olimpico. Più che di pretattica, però, si tratta di un vero dubbio dell’allenatore relativo a quali big deciderà far riposare (dal 16 ottobre la Lazio ha disputato ben cinque incontri).

L’allenamento di ieri, infatti, ha fornito indicazioni contraddittorie rispetto alla conferenza stampa che lo aveva preceduto in cui Reja aveva affermato che Klose e Cisse “hanno minutaggi importanti” sulle gambe e aveva aperto all’ipotesi di una coppia d’attacco composta da Kozak e Rocchi. Ma se appare sicura la presenza del capitano, alla ricerca del record dei 108 gol realizzati in biancoceleste da Bruno Giordano, dovrebbe cambiare il suo compagno di reparto.

Secondo quanto emerso nella seduta di allenamento, infatti, dovrebbe essere Klose ad affiancare Rocchi, con l’attaccante ceco che dovrebbe subentrare a partita in corso. La presenza di Klose però è legata a quella di Hernanes che “ha ancora la caviglia gonfia. Senza di lui ci sarà il 4-4-2” ha spiegato Reja. Per motivi di turnover, infatti, i due non dovrebbero giocare insieme. Con Konko impiegato nelle riserve a causa del mal di schiena che lo affligge da sabato, la Lazio dovrebbe schierare in difesa Zauri, Diakite, Dias, Radu in difesa. A centrocampo invece spazio a Lulic, Cana, Ledesma e Sculli. E proprio Cana ha l’opportunità di riscattare in Europa lo stentato avvio della sua avventura biancoceleste.

“Fino a questo momento non ho brillato – ha ammesso il centrocampista albanese – ma posso crescere. Voglio fare bene alla Lazio”. Di fronte uno Zurigo che, a detta del suo allenatore, arriva a Roma “per fare risultato”. “Dobbiamo essere coraggiosi e fare la partita – spiega Fischer -. Klose? E’ un giocatore molto importante, ha segnato molti gol tra cui quello fondamentale contro la Roma, se giocherà bisognerà stare attenti”.”La Lazio è una buona squadra, ma non è il Barcellona” rincara l’attaccante Admir Mehmedi. Obbligatorio non sottovalutare quindi la formazione svizzera, perché come sostiene Reja, “in Europa i risultati non sono mai scontati”.