G20: l’Italia ‘sorvegliata speciale’ del Fondo Monetario Internazionale

CANNES – “L’Italia ha deciso di chiedere all’Fmi di monitorare l’applicazione dei suoi impegni”. Così il presidente della Commissione europea, Jose Manuel Durao Barroso ha messo fine al giallo scoppiato dopo le prime dichiarazioni di alcuni funzionari al vertice del G20 a Cannes. Barroso ha annunciato che questa settimana “ci sarà una missione in Italia”. Si invierà poi ogni 3 mesi una squadra di 5/6 esperti e si pubblicheranno i loro rapporti.


La notizia è stata confermata dal presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy: “L’Italia ha invitato l’Fmi a verificare ogni trimestre, in collegamento con il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, l’attuazione delle misur e” decise. Il nostro Paese inoltre, “ha dato alla Commissione europea la missione di valutare le misure” annunciate dal governo “in modo dettagliato” e di “vigilare sull’esecuzione di queste misure”. A questo proposito, il presidente del Consiglio europeo ha sottolineato come “tutto questo sia estremamente importante per la credibilita’ delle misure annunciate”. L’Italia “ha riaffermato il suo impegno per il consolidamento di bilancio e per le riforme strutturali”, ha sottolineato Van Rompuy, ricordando che al vertice del 26 e 27 ottobre scorso era gia’ stato “concordato il monitoraggio da parte della Commissione europea”.
Barroso non ha nascosto le difficoltà in cui si trova il nostro Paese. I dubbi dei mercati sull’Italia sono “un fatto oggettivo”, per questa ragione deve dimostrare la sua “assoluta determinazione” ad attuare gli impegni assunti. “Siamo oggettivi – ha detto il numero uno dell’esecutivo di Bruxelles a Cannes – rispondendo ad una domanda sul perché l’Italia non sia credibile – ci sono dubbi dei mercati, abbiamo visto l’evoluzione degli spread, è un fatto oggettivo”.


Dunque, ha ribadito Barroso, l’attuazione degli impegni decisi “è importante per la credibilità degli sforzi e per dimostrare ai mercati la sua assoluta determinazione. Sta all’Italia – ha sottolineato – dimostrare che è realmente impegnata a rispettare gli accordi che ha preso con noi e le decisioni molto importanti”. Quanto alla richiesta di monitoraggio dell’Fmi, “l’Italia – ha spiegato infine – ha usato la sua prerogativa” di membro del Fondo, e “questo rafforza la sua credibilita’”.


“Tutte le discussioni con l’Italia si sono svolte in un’atmosfera serena, senza diktat” ha assicurato Van Rompuy ribadendo come la situazione italiana sia “completamente diversa da quella della Grecia”.
La decisione del governo italiano sulla sorveglianza dell’Fmi è accolta con molto favore dal direttore generale del Fondo Christine Lagarde tutti i leader.


“Lo sottoporremo al test della realtà” ha detto Lagarde risponde, in un’intervista a Le Monde.
– Berlusconi – ha spiegato Lagarde – mi ha detto: mi sono impegnato a realizzare degli sforzi e l’avvio di riforme ma i mercati non mi credono, chiedo quindi che un soggetto terzo indipendente dimostri la veridicita’ di quello che prometto.


Dura la reazione del ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta.


– Sorprende e rattrista che Christine Lagarde, giunta in maniera improvvisa alla guida del FMI, parli di mancanza di credibilità dell’Italia. Evidentemente ha ancora qualche difficoltà a dismettere i suoi recenti panni di ministro economico di un Paese che sotto la sua guida ha accumulato un deficit doppio di quello italiano, con le banche francesi che s’inzuppavano incautamente di titoli pubblici altrui, greci soprattutto. Tanto a Lagarde quanto agli amici e colleghi francesi e tedeschi garantiamo puntuali resoconti dello stato della finanza pubblica in Italia, così da consentire valutazioni corrette alle istituzioni internazionali ed ai governi amici. L’unica cosa che non possiamo garantire è il senso di responsabilità delle opposizioni politiche nel nostro Paese, che da sempre giocano al tanto peggio tanto meglio. Per fortuna – ha concluso – gli italiani sono un popolo intelligente.