Crollo Samp, Sassuolo secondo

ROMA – In un Marassi che ancora si sta leccando le ferite per il recente alluvione che ha sconvolto Genova, i tifosi blucerchiati cercavano un pò di pace e normalità nella speranza che la squadra regalasse a loro una vittoria o almeno una prestazione divertente e convincente. I fischi con cui si sono conclusi i 90 minuti fanno capire che il pubblico doriano non è rimasto soddisfatto della prova della squadra, sconfitta da un Vicenza non certo insuperabile e incapace di recuperare al gol realizzato da Martinelli al 54’. Non ha giocato male e di certo avrebbe meritato altra fortuna, ma questa sconfitta fa scivolare la Samp fuori dalla zona play off. E per una squadra che puntava alla promozione diretta questo è inaccettabile.


Chi invece festeggia il massimo risultato con il minimo sforzo è il Sassuolo a cui serviva una vittoria per scavalcare il Pescara e salire in seconda posizione. Il campionato è ancora lungo, ma è giusto e meritato che gli uomini di Pea si godano il meritatissimo momento di gloria. A permettere al Sassuolo di archiviare la pratica Gubbio è Sansone, al 15’: riceve spalle alla porta, si gira, controlla e con un gran sinistro dai 20 metri porta in vantaggio i suoi.


Prova di carattere del Verona che ha cercato fino all’ultimo il gol della vittoria. Dopo essere andata in vantaggio al 18’ con Pichlmann, la formazione di Mandorlini si è fatta raggiungere all’85’ con Caetano. E quando tutti ormai si sarebbero accontentati del pareggio, il Crotone perde una palla importante sulla sua metà campo, Gomez recupera e serve sul limite Maietta che non sbaglia e regala ai suoi il quarto successo consecutivo.


Sta male il Brescia, al quale non ha portato fortuna la presenza, in tribuna, di un ex come Guardiola: il ‘Rigamonti’ lo applaude come uno di casa, mentre il presidente Corioni subisce critiche pesanti per una sconfitta, contro l’ordinato Ascoli, sí di misura ma anche meritata. La rete decisiva, per i marchigiani fanalino di coda, porta la firma di Falconieri (34’), con i lombardi che toccano il record storico di astinenza da gol (593 minuti). La panchina di Scienza traballa…


Bella vittoria esterna dell’Empoli, che espugna il ‘Braglia’ battendo il Modena per 2-0 con un gol per tempo: apre le danze Tavano al 10’, le chiude Buscè al 33’ del secondo parziale. Rimonta tutto cuore dell’AlbinoLeffe, che impatta per 2-2 sul terreno della Juve Stabia: la neo-promossa campana va all’intervallo sul 2-0 con le marcature di Erpen (17’) e Cazzola (44’), i bergamaschi riaprono il match dopo 4’ della ripresa con Germinale per poi agganciare i rivali al 43’ con un colpo di testa di Lebron.


Varese a valanga sul campo del Grosseto, con Giannini già sulla graticola: dopo 18 minuti i lombardi scavano il solco portandosi sul 3-0 con Martinetti (5’), Carrozza (7’) e Cellini (18’), poi arrotondano Zecchin (32’) e ancora Cellini (33’); sul 5-0 il Varese molla un pò la presa ed i toscani vanno a segno con il rientrante Sforzini alla mezzora per il definitivo 1-5. Pari e patta tra Cittadella e Livorno: vantaggio dei locali al 33’ con Martinelli, 1-1 al 9’ del secondo tempo di Schiattarella, 2-1 di Schiavon al 31’ e rete del 2-2 conclusivo di Paulinho al novantesimo.


Nel posticipo, pareggio 1-1 tra Torino e Bari in una gara spigolosa e con un espulso per parte. I galletti passano in vantaggio al 41’: cross dalla destra, la palla arriva a De Paula che la spedisce alle spalle di Coppola. Pareggia il Toro al 7’ della ripresa con Antenucci che scatta su lancio di Iori, evita il portiere e deposita in rete.