La polizia di Rio alla conquista delle favelas

RIO DE JANEIRO – La polizia di Rio de Janeiro si è prefissa la missione di occupare decine di favelas in maniera tale da mettere fine alla delinquenza e al traffico di droga prima che inizino le celebrazioni per il Mondiale di calcio del 2014.Domenica scorsa gli agenti hanno accerchiato tre dei ‘bairros’ più importanti del Paese.

Le forze di sicurezza di Rio hanno reso noto che il prossimo obiettivo sarà quello di occupare il ‘Complexo da Maré’, situato nei pressi dell’aeroporto internazionale della città, formato da un gruppo di 16 favelas con 130mila abitanti in uno spazio di 800mila m2, dove hanno trovato rifugio i delinquenti fuggiti dalle favelas liberate. La polizía pochi mesi fa ha occupato la favela di Mangueira, migliorando la sicurezza nei dintorni dello stadio Maracaná, dove si giocherà la finale del Mondiale di calcio.


I suburbi de La Rocinha, la favela più grande del paese, Vidigal e Chácara do Ceu, sono stati presi domenica scorsa. 170 uomini sono già impegnati nelle operazioni di pulizia di tali zone. Gli agenti hanno sequestrato più di una tonnellata di droga e un totale di 100 armi, tra fucili, bazooka, granate e pistole.

Unità della ‘Policía Pacificadora’ (UPP), sono state installate nei tre quartieri liberati: si tratta di poliziotti addestrati a relazionarsi nei confronti di comunità comandate per anni dai narcotrafficanti o dai paramilitari. L’obiettivo della polizia regionale è quello di ottenere l’installazione di 21 UPP prima del 2014, oltre alle 19 unità già operative.


Rio de Janeiro conta con circa mille favelas, in cui vive più del 30% della popolazione locale.