#OccupyWallStreet non arretra, la polizia presidia Zuccotti Park

NEW YORK – Centinaia di indignati di Wall Street sono tornati la scorsa notte a Zuccotti Park, dopo lo sgombero di martedì. La polizia ha spiegato ai manifestanti che possono entrare nel parco – divenuto il loro quartier generale dal 17 settembre scorso – ma, secondo quanto stabilito da una sentenza, non potranno piantarvi le loro tende. “A nessuno verrà impedito di entrare”, ha assicurato un poliziotto.


La polizia – che ha fatto sgombrare l’area arrestando oltre 200 persone – presidia la zona mentre decine di attivisti di ‘Occupy Wall Street’ continuano a protestare. Il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg, ha ribadito come i manifestanti hanno tutto il diritto di protestare nell’area, ma non più quello di accamparsi.
“Ci hanno fatto vedere la loro forza. E noi faremo vedere la nostra”. Questa è la dichiarazione d’intenti dei dimostranti di Occupy Wall Street dopo lo sgombero.


“Non si può sfrattare un’idea una volta che il suo tempo è arrivato”, hanno dichiarato i manifestanti dopo aver passato la notte all’addiaccio e divisi in più gruppi in varie parti della città. Nonostante il divieto di usare tende e sacchi a pelo, sancito dalla sentenza del giudice della corte suprema dello stato di New York che ha di fatto appoggiato la decisione delle autorità cittadine, Occupy Wall Street non ha intenzione di arrendersi.


“Non ci faremo spaventare. Resisteremo”, hanno dichiarato i partecipanti alla protesta, riunitisi nuovamente a Zuccotti Park in assemblea generale nel tardo pomeriggio di martedì. E il giorno per far sentire nuovamente la loro voce sarà oggi, quando si sarebbero dovuti celebrare i due mesi dall’inizio dell’occupazione. Per la giornata, che si preannuncia calda sotto il profilo dell’ordine pubblico, è prevista una nuova manifestazione con cui Occupy Wall Street ha promesso di “chiudere Wall Street” e “occupare la metropolitana” della città.


Domenica scorsa un accampamento di contestatori simile a quello di New York era stato sgomberato a Portland, in Oregon. Martedì c’era stato un altro sgombero di anti-Wall Street a Oakland, in California.


Intanto circa 300 indignati accampati a Washington hanno marciato verso la Casa Bianca invitando il presidente Barack Obama ad unirsi a loro. “Vieni con noi. Siamo proprio dietro l’angolo!”, lo slogan degli attivisti che hanno ricordato di essere accampati proprio nei pressi della Casa Bianca: “Lo accoglieremo nel nostro movimento”, hanno aggiunto durante il corteo.