Usa: più marines in Australia Cina: manovre navali nel Pacifico

PECHINO – Sale la tensione tra Usa e Cina in un momento in cui i governi dei due Paesi sono alle prese con gli sforzi anti-crisi economica. Il ministero della Difesa di Pechino ha annunciato che nei prossimi giorni ci saranno manovre navali nelle acque dell’Oceano Pacifico occidentale.

La notizia arriva a pochi giorni da un altro annuncio, quello di Barack Obama, che ha anticipato un aumento della presenza militare Usa in Australia, causando le proteste del governo cinese. In un breve comunicato, il ministero cinese ha assicurato che si tratta di manovre di routine “non dirette contro alcun Paese né contro un obiettivo in particolare”. Ma per gli esperti la coincidenza è troppo sospetta, tanto che nei giorni scorsi il quotidiano “South China Morning Post”, citando un esperto militare, aveva riferito del “disgusto” del governo cinese “nel vedere gli Stati Uniti coinvolti nella disputa territoriale nel Mare della Cina meridionale, sfidando la nostra sovranità territoriale con l’alleanza con Vietnam e Filippine”.

La scorsa settimana il presidente americano Barack Obama in Australia ha annunciato il dispiegamento di 2.500 marines nel nord del Paese per ampliare la presenza Usa nel Pacifico occidentale. Una decisione “inopportuna”, secondo Pechino.