Vittoria in rimonta per i piemontesi

NOVARA – Il Parma continua a non conoscere il pareggio in questo campionato, il Novara ritrova una vittoria che mancava dal 20 settembre (3-1 all’Inter). Ducali attenti e precisi nella prima frazione dove hanno sfiorato più volte il gol con Morrone e Pellè prima dell’autorete di Centurioni. Solo Novara nella ripresa con una rimonta targata Rubino e Rigoni, con Mazzarani abile trascinatore.


Tesser prima del match rinuncia a un atteggiamento più prudente che avrebbe voluto Giorgi in mediana e Rigoni a far da raccordo con le due punte. In campo va il più offensivo Pinardi e il centrocampista scuola Juve prende il suo solito posto sul centrosinistra. Colomba preferisce Pellè a Crespo in attacco e la prestazione della punta lo ripaga ampiamente. Morrone ci prova un paio di volte, ma i suoi tiri non inquadrano la porta. Gli ospiti controllano, ma lasciano spazi tra le linee per le incursioni di Pinardi e Rigoni che non ne approfittano. E Rubino e Jeda non aiutano, sempre fuori posizione sui cross di Gemiti e Porcari. Arriva allora il gol del Parma: discesa di Biabiany, cross per Pellè e Centurioni in scivolata beffa Fontana segnando nella propria porta.


Nella ripresa torna in campo un altro Novara che costruisce la rimonta proprio dove nei primi 45’ ha sofferto di più: sulle fasce. Le prime avvisaglie c’erano state alla fine della prima frazione:su un cross di Morganella, prima Mirante su Rubino e poi Paletta su Mazzarani si salvano in extremis. Gemiti comincia a spingere, Mazzarani e Rigoni svariano spesso sui lati e l’ingresso di Granoche dà più peso all’attacco di Tesser. I gol della rimonta arrivano in fotocopia. Prima Rigoni pesca Rubino al centro dell’area per il colpo di testa del pari. Poi è lo stesso numero dieci a segnare il gol decisivo con una zuccata precisa su assist di Mazzarani. La reazione del Parma è tardiva, ma veemente: Giovinco sveglia i suoi colpendo un palo su punizione e Gemiti contribuisce a rianimare gli ospiti facendosi espellere per un brutto intervento su Biabiany. Il forcing emiliano è confuso e il Piola può festeggiare la seconda vittoria del Novara in questo campionato, salutando il suo idolo Rubino a segno nella quarta categoria diversa con la stessa maglia (A, B, C1 e C2).