Grandi applausi per “La mia Amantea” cortometraggio di Giulio Vita e Andres Paduano

CARACAS – Sabato 26 novembre il Centro Culturale Celarg ha ospitato la presentazione de “La mia Amantea”, cortometraggio di produzione italo-venezuelana, diretto da Giulio Vita e Andrés Paduano, accolto con molto entusiasmo dal pubblico presente.


L’opera nasce dalla stretta collaborazione tra i due giovani registi ed il comune italiano di Amantea e la scelta di questa ‘location’ è stata dettata dal desiderio dello stesso Giulio Vita di conoscere e riscoprire le proprie origini, dato che in questo piccolo paese calabrese sono nati i suoi genitori.


In 35 minuti ci viene raccontato il viaggio di Amanda che, in seguito alla morte del padre, lascia Madrid alla volta di Amantea, terra natale della sua famiglia. Antonio, sognatore, decide di andarle incontro per dichiararle il suo amore, accompagnato dall’amico Felipe. Proprio con gli occhi dei due giovani stranieri, scopriamo una località ricca di colori e tradizioni e attraverso le diverse sequenze all’aperto conosciamo alcuni dei luoghi più suggestivi della Calabria.


L’obiettivo che si pongono i due registi è quello di promuovere l’incontro tra due culture, quella calabrese e quella spagnola, e l’importanza di riscoprire le proprie radici. Infatti, come sostengono Giulio Vita e Andrés Paduano, “quello che costruisce il presente, sia storico che individuale, è il passato. Chi cerca di fuggire dai suoi ricordi, provoca, senza saperlo, la scomparsa delle proprie impronte e della propria presenza nel mondo”.


La Dott.ssa Luigina Pedddi, Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Caracas, ha a sua volta sottolineato il messaggio profondo di questo cortometraggio, un incontro che vuole essere un’opportunità di arricchimento e di crescita per il proprio presente e futuro.


Alla proiezione erano inoltre presenti rappresentanti delle istituzioni italiane, tra cui la Vice-Console Jessica Cupellini ed il Presidente del Comites Michele Buscemi.