Urne chiuse in Egitto, al via lo spoglio

IL CAIRO – Si sono chiuse le urne per la seconda giornata di voto per le prime elezioni legisLative del dopo Mubarak. Lo riferisce la tv di stato egiziana, precisando che è cominciato lo spoglio delle schede. Le urne si sono aperte lunedì in nove dei 27 governatorati d’Egitto fra i quali il Cairo, Alessandria e Luxor.

Fra una settimana il ballottaggio per la quota uninominale. La Commissione elettorale non ha fornito dati circa la partecipazione degli elettori, ma ha riferito che il voto si è svolto senza incidenti grazie anche ai numerosi agenti che garantivano la sicurezza delle operazioni. La fase elettorale, composta da tre tappe, si concluderà a gennaio. La prima tappa delle elezioni parlamentari prevede seggi aperti in nove delle 27 province egiziane, ovvero al Cairo, Alessandria, Fayoum, Port Said, Damietta, Kafr El-Sheikh, Assiut, Luxor e Mar Rosso. Sono oltre 3.800 i candidati per i 168 seggi che compongono il parlamento. Due ulteriori tappe di voto sono previste a gennaio.

Premier incaricato: per i 32 ministeri cerchiamo giovani


Il prossimo governo egiziano sarà composto da 32 ministri. Lo ha riferito il premier incaricato Kamal el Ganzuri, che, scrive l’agenzia Mena, ha detto di cercare dei giovani ai quali affidare incarichi ministeriali. Il premier incaricato ha detto che il suo governo sarà pronto in settimana.