Brivido Italia rischia Spagna e Portogallo

KIEV – Comincia nel gelo di Kiev la cavalcata di Euro 2012, il campionato continentale che nell’aprile del 2007 a Cardiff venne assegnato a sorpresa, ed a spese dell’Italia, a Polonia ed Ucraina e che vedrà il suo atto conclusivo il prossimo 30 giugno nell’Olimpico di Kiev. Quel giorno si saprà il nome del successore della Spagna oppure se le Furie Rosse confermeranno il titolo vinto nel 2008 all’Happel di Vienna.


Intanto il primo atto è quello del sorteggio che, in questo paese ancora un pò indietro nei preparativi, si terrà oggi nel palazzo delle Arti della capitale ucraina. Per l’ultima volta sarà un Europeo a 16 squadre (a Francia 2016 saranno in 24), da suddividere in 4 gironi da 4 ciascuno in base alle criterio delle fasce: ogni urna conterrà quattro nomi scelti in base al ranking della federazione continentale. Unica anomalia è che le due squadre in teoria più deboli, quelle di casa, saranno considerate teste di serie in base a criteri organizzativi, e quindi Polonia ed Ucraina sono già state collocate nella prima urna assieme alle due finaliste dell’ultimo Mondiale, la Spagna e l’Olanda.


I polacchi, ha fatto sapere l’Uefa, sono stati inseriti nel gruppo A in posizione A1, gli ucraini nel D come D1. L’Italia è in seconda fascia, e quindi eviterà di scontrarsi, almeno nella fase a gironi, con potenze del calibro di Germania (per alcuni la vera favorita, visto che molti dei suoi giovani di talento stanno arrivando a maturazione), Russia e l’Inghilterra di Fabio Capello. Ma gli azzurri di Prandelli, sempre in base al criterio delle fasce, rischiano comunque di trovarsi in un girone di ferro, magari quello tutto latino assieme a Spagna, Portogallo (terza urna) e Francia (quarta urna). Oppure potrebbero ritrovare due delle avversarie dei gironi di Euro 2008, ovvero Olanda e ancora Francia, e sarebbe un altro ‘gruppo della morte’, visto che ai quarti di finale passano soltanto in due. Ovvio che, al posto dei Bleus, Prandelli preferirebbe l’Irlanda del vecchio amico Giovanni Trapattoni, il ct più anziano fra quelli in lizza con i suoi 73 anni al momento del torneo. Di sicuro appena conosciuto l’esito del sorteggio Prandelli provvederà alla scelta del ritiro azzurro, quello polacco dalle parti di Cracovia o in Ucraina nei pressi di Kiev.


La delegazione Figc non nasconde di preferire la soluzione polacca, al punto che l’Italia potrebbe scegliere di stare in Ucraina solo se capitasse nel girone di Kiev, altrimenti anche nel caso in cui venisse sorteggiata in quello di Leopoli e Kharkhiv potrebbe stare comunque in Polonia. Il rebus verrà sciolto ad inizio 2012.


Il criterio di dare una mano alle squadre di casa (le ragioni di cassetta valgono in qualsiasi parte del mondo) potrebbe dar vita da una parte ad un girone di ferro e dall’altro ad uno con Polonia, Russia, Svezia (terza urna con greci e croati, oltre al Portogallo di Ronaldo) ed Irlanda. Ma si va avanti lo stesso, tanto alla fine saranno le mani dei fuoriclasse di ieri, gli invitati speciali Zidane, Rivera, Beckenbauer, Van Basten, Suarez e Schmeichel, tutti ex campioni d’Europa, a formare i vari gruppi, nel corso di uno show la cui durata prevista è di un’ora e che sarà condotto da Olga Freimut e Piotr Sobczynski, due famosi volti televisivi di Polonia ed Ucraina. Nell’occasione verrà anche presentato un altro elemento destinato a provocare dibattito: è il pallone che verrà usato nella competizione, annunciato dall’Adidas che lo ha prodotto (come ‘Europass’ del 2008 e lo ‘Jabulani’ del Mondiale sudafricano) come ancora più ‘veloce’ e leggero. Se saranno di nuovo traiettorie imprevedibili, ci sarà altro lavoro extra per i portieri. Ma dall’Uefa fanno notare che nell’Europeo di 4 anni fa, con un pallone simile, vennero segnate 77 reti in 31 partite, con una media di 2,48, quindi ben venga la tecnologia applicata allo strumento di gioco se ciò si significa un aumento dei gol, e quindi dello spettacolo.