Per Putin una vittoria che sa di sconfitta

MOSCA – I principali giornali indipendenti russi hanno sottolineato la paradossale vittoria-sconfitta del partito del tandem Putin-Medvedev nelle elezioni legislative di domenica scorsa. “Partito di minoranza”, titola ironico il quotidiano economico-finanziario Vedomosti, sottolineando che Russia Unita conquisterà la maggioranza assoluta solo grazie alla particolarità della legge elettorale, con una ripartizione dei voti raccolti dai partiti che non hanno superato lo sbarramento del 7%.

In ogni caso, secondo il giornale, cinque anni difficili attendono il partito del premier. “Russia Unita ha cambiato la maggioranza”, apre in prima il quotidiano Kommersant, giocando sul doppio significato del verbo cambiare (usato anche per la valuta) e sostenendo che il partito di Putin avrà bisogno di una politica di coalizione.

“Tutti contenti per il voto”, titola Nezavisimaia Gazeta, ironizzando sul fatto che anche il partito del premier si è detto soddisfatto dell’esito, pur perdendo circa il 15%. Il tabloid Moskovski Komsomolets sottolinea che Russia Giusta è stata “ad un passo dall’abisso”, dove l’abisso è la tentazione di brogli massicci che avrebbero inficiato la legittimità del voto. Ora, aggiunge, si intravede un “debole raggio di speranza per cambiare il potere in modo democratico”.


Intanto ieri diverse migliaia di persone sono scese in strada a Mosca, nonostante la pioggia battente, per protestare contro i risultati delle elezioni che hanno visto il partito Russia Unita vincere con uno stretto margine la maggioranza assoluta alla Duma. La protesta è stata indetta dal movimento di opposizione ‘Solidarnost’ e i partecipanti innalzavano cartelli con le scritte ‘Russia senza Putin’ e ‘Vergogna’, accusando il partito del primo ministro di brogli elettorali. Sessanta manifestanti sono stati arrestati dalla polizia locale a Mosca e un centinaio fermati a San Pietroburgo. Secondo il leader dei comunisti, Ghennady Ziuganov, che ha definito “illegittime dal punto di vista politico e morale” le elezioni, a Russia Unita sarebbero stati attribuiti il 15% dei voti in più.