Allarme-Fukushima: nuova fuga radioattiva. Ambientalisti ‘violano’ 3 centrali francesi

TOKYO – Una nuova fuga di liquido radioattivo si è verificata dalla centrale nucleare di Fukushima nell’oceano Pacifico. Lo riferisce il gestore del sito Tepco.

Dei tecnici sono stati inviati sul luogo per trovare la causa di questo sversamento che è avvenuto nelle vicinanze di un impianto per la decontaminazione delle acque usate nella centrale. Una zona di circa 45 tonnellate di acqua contaminata è stata scoperta intorno ad un condensatore ed è stata approntata una barriera di sacchetti di sabbia per cercare di contenerla.

La maggior parte del liquido contaminato è rimasto all’interno dell’edificio che ospita l’impianto di decontaminazione, ma circa 300 litri sarebbero fuoriusciti grazie ad un condotto che finisce nell’oceano. L’acqua contiene cesio 137 e iodio 131, ma a livelli ‘’simili o superiori’’ a quelli rilevati nella zona vicina alla centrale.

PARIGI – “Semplici militanti, con intenzioni pacifiche, sono riusciti con pochi mezzi a raggiungere il cuore di una centrale nucleare. Questa azione – prosegue Greenpeace – dimostra quanto le centrali nucleari francesi siano vulnerabili”.

Tentativi di intrusione di militanti ecologisti di Greenpeace vi sono stati in nottata in altre due centrali francesi. I gendarmi non hanno operato fermi. “Se l’inchiesta confermerà” che Greenpeace è entrata in una centrale nucleare “vuol dire che qualcosa non ha funzionato e bisognerà prendere delle misure perché non succeda di nuovo”. Lo ha detto il ministro francese dell’Industria, Eric Besson.