Con lo Sporting Lisbona Reja vuole la partita della vita

ROMA – “Dobbiamo fare la partita della vita”. Edy Reja crede nella possibilità di proseguire con la sua Lazio il cammino europeo. E se è vero che la speranza è l’ultima a morire, allora il tecnico biancoceleste cerca di scuotere, a modo suo, uno spogliatoio falcidiato dagli infortuni. L’ultimo, in ordine cronologico, è quello di Radu, a cui è stato riscontrato ieri un “affaticamento muscolare al livello della coscia sinistra”.


Il giocatore rumeno è stato comunque convocato per la partita di stasera con lo Sporting Lisbona, ma difficilmente sarà rischiato contro i portoghesi di Domingo Paciencia.


“Anche se abbiamo una chance su 100, ce la dobbiamo giocare al massimo delle nostre possibilità. Per passare il turno però non dipenderà soltanto da noi”. A preoccupare i biancocelesti non è tanto uno Sporting presentatosi a Roma a ranghi ridotti, inzuppato di giovani, e con la qualificazione già in tasca; quanto, soprattutto, quello che accadrà in Svizzera. Ecco così che gli orecchi saranno tesi verso Zurigo dove il Vaslui, a pari punti con i laziali, perderebbe il pass per i sedicesimi di Europa League soltanto se venisse fermato da una prova di orgoglio degli elvetici, fanalino di coda del girone D. E Reja si appella proprio alla loro sportività.


“In Europa League giocano tutti per fare risultato e mettersi in evidenzia, anche lo Sporting. Mi auguro che lo Zurigo metta l’impegno massimale”.


La Lazio, però, giunge a questo importante verdetto stagionale con tante assenze pesanti e senza poter contare su Stankevicius e Scaloni (non inseriti nella lista Uefa). “Siamo in condizioni non facili. Qualche problemino c’é ma cercherò di mettere in campo la squadra migliore possibile”.


Contro i lusitani l’allenatore goriziano dovrebbe abbandonare il 4-3-1-2 per il 4-2-3-1. Oltre a Radu, Reja dovrebbe risparmiare anche Konko (alle prese con un affaticamento) in vista della sfida di domenica con la capolista Udinese. Senza il rumeno, sarà Lulic a fare gli straordinari completando una difesa composta da Diakité e Biava centrali e il giovane Cavanda sulla destra. Il centrocampo invece dovrebbe essere affidato a Ledesma e a Cana (“E’ abbastanza carico per il gol realizzato a Lecce e ha trovato consapevolezza”).

Saranno poi Cisse, Hernanes e Sculli ad agire alle spalle dell’unica punta Rocchi. Con Klose preservato per gli uomini di Guidolin, ma comunque pronto a subentrare in caso di necessità. Torna, invece, tra pali Albano Bizzarri, chiamato a sostituire l’infortunato Marchetti: “Nel momento in cui è stato deciso che posso scendere in campo vuol dire che posso aiutare la squadra. Ho aspettato tanto tempo un’opportunità e cercherò di fare del mio meglio”.


A caccia dell’impresa, i laziali trovano nell’ex Sergio Conceiçao il tifoso in più: “In biancoceleste ho trascorso anni fantastici ed è per questo che stasera tiferò per la Lazio – ha dichiarato ieri ai microfoni di Radio Manà Manà Sport -. Lo Sporting è qualificato, la squadra di Reja ce la farà”.