ROMA – Dal Venezuela all’Italia con tre etti di cocaina purissima nello stomaco. Ma a tradire il corriere non è stata la droga bensì il suo tentativo di cambiare 600 dollari statunitensi palesemente contraffatti. In manette per detenzione di droga e detenzione e spendita di monete false è così finito P.P.J.E., un venezuelano incensurato.
L’uomo era sbarcato a Fiumicino e in treno aveva raggiunto un albergo di Pianoro, sull’Appennino bolognese. L’altro giorno si è recato in stazione a Bologna per cambiare i 600 dollari. L’addetto del cambiavalute si è però accorto che i soldi erano falsi e ha chiesto l’intervento della polizia ferroviaria che si è recata nell’albergo in cui il sudamericano alloggiava.
Gli agenti pensavano di trovare altri soldi contraffatti e invece hanno trovato 260 grammi di cocaina nascosti dietro al lavandino del bagno. A quel punto hanno capito di trovarsi davanti un ovulatore e lo hanno accompagnato in ospedale dove ha espulso un altro ovulo con dentro 40 grammi di stupefacente.
Lo hanno arrestato gli uomini della Polfer di Bologna. Ora è nel carcere bolognese della Dozza.
