Va bene all’Udinese, più dura per la Lazio

NYON – A Nyon, la sorte ha riservato destini opposti alle due italiane impegnate nei sedicesimi di finale dell’Europa League: la Lazio dovrà vedersela con il temibile Atletico Madrid, mentre l’Udinese ha pescato forse la meno pericolosa delle potenziali avversarie, il Paok Salonicco.


Igli Tare, direttore sportivo biancoceleste fa comunque buon viso a cattivo gioco. “Non mi lamento del sorteggio. Preferisco vedermela con una squadra di alto livello. Per la maturazione, la crescita, l’esperienza, è essenziale misurarsi con i più forti. E poi, nel girone abbiamo incontrato difficoltà contro formazioni sulla carta più deboli di noi. Sono certo che quello con l’Atletico sarà un doppio confronto molto spettacolare. La scuola spagnola, fondata sul possesso palla, è quasi all’opposto da quella italiana”.


Un confronto equilibrato è ciò che si aspetta anche il direttore generale dell’Atletico Madrid, Clemente Villaverde. “Entrambe le squadre hanno il 50 per cento delle possibilità di passare il turno. Si tratta di due compagini di tradizione”.


L’Atletico ha comunque vinto il proprio girone davanti all’Udinese, capoclassifica in Serie A, ma in Liga al momento è solo decimo, nonostante gli arrivi del colombiano Falçao e dell’ex-juventino Diego. Se passa il turno, la Lazio dovrà vedersela con la vincente della gara Besiktas-Braga. “Mi piacerebbe incontrare il Braga del mio amico Fernando Couto”, ha detto Tare. L’ex-difensore laziale è il direttore sportivo degli ultimi finalisti dell’Europa League.


Sospiro di sollievo in casa friulana. “Finalmente!”, ha esclamato il direttore generale dell’Udinese Franco Collavino. “Dopo l’Arsenal ai preliminari di Champions League ed il girone di ferro in Europa League, era ora di essere un po’ fortunati. Quando si leggono i nomi delle squadre in lizza, ci si rende conto che questa competizione è sempre più vicina alla Champions. Siamo primi in Serie A ed in lizza in Europa, non ci facciamo mancare niente!”. Ciò non significa cha i bianconeri ritengono scontato il passaggio del turno, anche perché il Paok eliminò i friulani dalla Coppa Uefa nel 2000-2001. Il Salonicco, anche se ha vinto il proprio girone di Europa League, davanti a formazioni sulla carta più accreditate quali Rubin Kazan e Tottenham, non attraversa un grande periodo. E’ quinto in campionato ed è afflitto da seri problemi finanziari, ancora ricordati recentemente dal tecnico romeno Laszlo Boloni. Se passa il turno, l’Udinese affronterà la vincente della sfida fra Alkmaar ed Anderlecht.