Destro e Calaiò demoliscono la Lazio

SIENA – Comincia nel peggiore dei modi il 2012 bianconceleste. La squadra di Reja, infatti, a Siena colleziona non solo la prima sconfitta del nuovo anno ma anche il primo ko esterno di questo campionato. Ruggito impressionante dei ragazzi di Sannino che si esaltano grazie alla scintillante prova del duo d’attacco Destro-Calaiò e ritrovano in una sola partita la gioia del gol che mancava addirittura dallo scorso 24 Novembre nella vittoriosa trasferta di Cagliari.


Reja, senza Konko e Dias, decide di lasciare in panchina anche un Hernanes non al meglio e ridisegna un 4-4-2 per esaltare le doti della coppia Klose-Cissè con Lulic e Sculli larghi. Sannino, invece, propone Grossi a centrocampo e Brienza a supporto della supercoppia Destro-Calaiò.
L’avvio è nettamente a tinte bianconere con Gazzi che al 9’ fa la barba al palo, mentre 60 secondi dopo è Calaiò a impensierire Bizzarri. Altro giro d’orologio e l’estremo difensore biancoceleste, chiamato a sostituire l’infortunato Marchetti, viene fulminato sulla chirurgica conclusione di Destro che, da dentro l’area di rigore, trova l’angolo più lontano e sigla la prima rete del nuovo anno.


La Lazio accusa il contraccolpo psicologico e impiega ben 15 minuti per reagire: Cana sfiora il colpo grosso dal limite dell’area, mentre Sculli alza sopra la traversa da due passi dalla porta difesa da Pegolo (32’). Ribaltamento di fronte e il Siena raddoppia. Grandissima giocata di Brienza sulla sinistra, triangolo nello stretto al limite dell’area che manda in tilt i difensori biancocelesti che fermano con le cattive il funambolico fantasista bianconero. Gervasoni non ha dubbi e concede il rigore che Calaiò trasforma in oro. Ma la mazzata definitiva arriva proprio nei minuti di recupero, dopo due bei interventi di Pegolo su Cissé e Sculli, con Gervasoni che concede un altro rigore cacciando anche Bizzarri per un fallo su un Destro imprendibile.

Decisione discutibile del direttore di gara visto che il giovane bomber era comunque andato in gol dopo aver subito il fallo dell’estremo difensore biancoceleste. Doppia beffa in realtà per gli uomini di Reja che si ritrovano con un uomo in meno e sotto di tre gol visto che Carrizo non riesce a disinnescare la freccia di Calaiò.


La quarta doppietta in Serie A, la terza con la maglia del Siena, dell’arciere siciliano complica terribilmente i piani di Reja che inserisce subito Gonzales – al posto di Cana – e regala un secondo tempo impalpabile e con pochissime emozioni. I biancocelesti, infatti, ci provano solo in avvio con Klose, ma col passare dei minuti finiscono con esaurire le energie. Il Siena amministra forze e partite con un prolungato possesso palla anche se non rinuncia ad affondare grazie anche e prova ad affondare con un Destro scatenato: il giovane attaccante cerca con insistenza il poker, ma soprattutto la doppietta personale. Sforzi premiati nel finale quando il bomber marchigiano classe 1991 buca Carrizo con un colpo di testa pazzesco e serve il 4-0. Avvio da incubo per la Lazio, 2012 che si apre alla grandissima per il Siena.