I friulani calano il poker e si tengono in corsa

UDINESE – Anno nuovo, solita Udinese. I friulani vincono e danno spettacolo alla prima del 2012 collezionando l’ottavo successo interno tra le mura amiche e volando momentaneamente in vetta alla classifica. Strepitosa la squadra di Guidolin che dopo un avvio prorompente subisce l’1-1del Cesena che però nella ripresa finisce travolto dall’uragano Udinese che dilaga con i gol di Asamoah, Basta e il solito Di Natale autore dell’ennesima doppietta che gli vale il primo posto nella classifica cannonieri.


L’Udinese riparte dalle sue certezze: 3-5-2 con Armero e Basta sulle fasce laterale nel centrocampo a cinque e Floro Flores al fianco di Di Natale in attacco. LChiuso dunque il caso sull’ex attaccante del Genoa che su Twitter aveva chiesto maggiore spazio venendo richiamato da Pozzo in settimana ma venendo subito perdonato da Guidolin che ha minimizzato nella conferenza stampa della vigilia e lo ha schierato in campo in questa prima partita del 2012. Il Cesena al centro dell’attacco dà ancora fiducia a Eder, nonostante i rumors che vogliono il brasiliano prossimo a trasferirsi alla Samp. L’ex attaccante del Brescia agirà in attacco supportato dall’ex di turno Candreva e da Adrian Mutu (autore di 4 degli 8 gol messi a segno dai romagnoli finora in questo campionato). A centrocampo c’è Ceccarelli mentre in difesa Comotto e Lauro presidiano le corsie laterali.


Pronti via ed è subito show dell’Udinese che battezza il suo 2012 in campo nel migliore dei modi: la difesa del Cesena sbaglia il fuorigioco e favorisce Floro Flores che fugge sulla destra e assiste con un cross rasoterra al centro Di Natale che deposita l’undicesimo gol stagionale. L’Udinese non si accontenta e prova subito a chiudere il match andando vicinissima al raddoppio in due circostanze con Domizzi al 5’ (cross dalla destra di Di Natale al volo, incornata fuori di nulla) e poi con il solito Di Natale che al 12’ mette fuori di nulla di testa un cioccolatino di Floro Flores (decisamente ispirato quest’oggi). Il Cesena fatica a reagire ma dopo un avvio shock mostra timidamente una reazione con qualche tiro di Candreva e un tiro di Mutu alto di nullla sulla traversa favorito da un inconsueto errore in rinvio di Handanovic (31’). I romagnoli prendono fiducia e incredibilmente al 38’ pervengono al pari con un’azione rocambolesca: cross di Lauro dalla sinistra che si tramuta in un tiro che si schianta sulla traversa, Ceccarelli di testa in tuffo rimette il pallone in rete per Eder che in mezza sforbiciata deposita il pallone in rete. Il Cesena avrebbe addirittura l’opportunità un paio di minuti dopo di andare in vantaggio ma Mutu da posizione favorevolissima conclude male.


Nella ripresa tutti si aspettano la reazione rabbiosa dell’Udinese che non tarda ad arrivare: i friulani premono subito e al 51’ passano, Asamoah vede una prateria davanti a sé e dai 25 metri calcia un destro non irresistibile che però beffa Antonioli che si fa passare il pallone sotto le gambe. E’ il gol che scatena definitivamente i friulani che giocano sul velluto e dal 60’ restano anche in superiorità numerica, Lauro già ammonito stende al limite dell’area Armero e rientra negli spogliatoi in anticipo. In 10 contro 11 l’Udinese va a nozze e nell’ultimo quarto d’ora chiude la pratica con Basta (destro terrificante dai 25 metri diretto all’angolino) e il solito ineffabile Di Natale che all’82’ segna l’ennesima doppietta stagionale salendo a quota 12 in classifica cannonieri.