Ahmadinejad a Cuba: “Occorre un ordine nuovo”

L’AVANA – Picchetto d’onore, parata militare nel palazzo presidenziale, la banda che osserva gli inni dei due Paesi: il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad è accolto con tutti gli onori dal presidente cubano Raul Castro al suo arrivo a L’Avana, penultima tappa del suo viaggio in America Latina. Ahmadinejad, che ha incontrato anche Fidel Castro, ha incassato l’appoggio di Cuba ad utilizzare l’energia atomica per scopi pacifici.


Durante il suo tour cubano Ahmadinejad ha visitato anche l’Università dell’Avana dove ha tuonato contro il capitalismo. “Il capitalismo è in declino, in diversi paesi è in una situazione di impasse – ha detto il presidente iraniano – Occorre instaurare un ordine nuovo, un nuovo sguardo, che rispetti tutti gli esseri umani, basato sulla giustizia”. “Dobbiamo restare vigili, in allerta, se non prepariamo noi stessi il nuovo ordine del mondo – ha aggiunto -, saranno gli eredi degli schiavisti e del capitalismo che ci imporranno un nuovo sistema”.


Legati dalla loro comune ostilità nei confronti di Washington , i due Paesi hanno posizioni complementari nella politica internazionale, dove Teheran condanna l’embargo americano contro Cuba e L’Avana sostiene il diritto per l’Iran di disporre dell’energia atomica civile. Intanto l’ambasciatore iraniano all’Onu, Mohammad Khazaee, ha chiesto alle Nazioni Unite di condannare l’assassinio del professor Mostafa Ahmadi-Roshan, lo scienziato nucelare ucciso mercoledì.