La Schiavane saluta l’Australia: “Il peggior slam della mia vita”

ROMA – Open d’Australia addio per Francesca Schiavone e per l’ultimo superstite degli azzurri Flavio Cipolla. Se l’eliminazione del tennista romano uscito con onore per mano di Feliciano Lopez non sorprende più di tanto, il ko della regina del tennis rosa italiano è una specie di fulmine a ciel sereno: la milanese ha perso il derby contro Romina Oprandi che insieme a Roberta Vinci e Sara Errani continueranno a difendere la ‘racchetta tricolore’.


Saluta il primo torneo dello Slam 2012 in corso a Melbourne anche Alberta Brianti, battuta dalla russa Nina Bratichkova, numero 136 mondiale. Nel derby vinto in due set 6-4 6-3 in un’ora e 24 minuti, la Oprandi è stata bravissima a sfruttare la giornata storta della Schiavone, decisamente troppo fallosa (35 gratuiti e 9 doppi falli). Nel primo set la numero 80 Wta era salita 3-1, poi la rimonta della Schiavone (3-3), ed il nuovo allungo di Romina che ha chiuso 6-4 dopo che la tennista milanese aveva avuto sotto 4-5 la palla del contro break. Più o meno simile il secondo set con Romina sempre avanti di un break e brava con le sue variazioni a togliere ritmo alla rivale. Al terzo turno la tennista 25enne, mai così avanti in uno Slam, affronterà la tedesca Julia Goerges (n.22). Un solo precedente tra l’azzurra e la 23enne tedesca: nel 2010 agli US Open vinse la Goerges al primo turno per 63 64.


“Brava Romina, ma io – ammette la vincitrice del Roland Garros del 2010 come riporta il sito della federtennis – ho giocato il peggior Slam della mia vita. Una brutta sensazione anche se ho provato a far girare il match sfruttando soprattutto l’esperienza. Non centravo la palla, mi succede già da qualche giorno… e non sono riuscita neppure a metterla sulla lotta. Lei ha fatto il suo, io no… Sono molto delusa, avevo lavorato tanto e questo torneo mi piace tanto”. Alla fine il pubblico australiano, che ama molto la Schiavone, le ha tributato comunque un bell’applauso: “Mi fa piacere, la stima è reciproca, a me piace tanto questo paese… Certo oggi (ieri per chi legge n.d.r.) l’ho sentito un po’ meno perché uscivo dal campo da sconfitta”.
Non ce l’ha fatta a stupire ancora il romano Cipolla unico superstite dei sette tennisti italiani al via del primo Slam della stagione: il 28enne ha ceduto al mancino spagnolo Feliciano Lopez (numero 18 del seeding), contro il quale non aveva mai giocato in passato, in tre set: 7-5 7-6 (4) 6-2 dopo due ore e 25 minuti. Cipolla, che al primo turno aveva battuto Nikolay Davydenko in cinque set (6-4 4-6 3-6 6-2 6-1, il russo a Melbourne vanta quattro quarti di finale, l’ultimo in ordine di tempo nel 2010), non ha comunque demeritato e per oltre due ore é stato in partita contro Lopez, spagnolo atipico molto forte a rete.


Tra gli uomini approdano al terzo turno Roger Federer (Svi/N.3) che ha approfittato del forfait di Andreas Beck (Ger), e Rafael Nadal (Spa/N.2) che ha sconfitto Tommy Haas (Ger) con il punteggio di 6-4, 6-3, 6-4. Avanti anche la numero uno del tennis femminile Caroline Wozniacki: la danese ha superato Anna Tatishvili (Geo) con il punteggio di 6-1, 7-6 (7/4). Oggi secondo turno anche per altre due azzurre. La Vinci, testa di serie numero 24, dopo aver concesso un solo game alla rumena Alexandra Cadantu, affronterà la cinese Zheng Jie, prima di incrociare eventualmente il cammino della francese Marion Bartoli (n.9) nei sedicesimi. Per l’altra azzurra Errani un turno sulla carta non impossibile: inconterà la veterana Nadia Petrova (n.29 del seeding) contro la quale non ha mai giocato in passato. La trentunenne russa a Melbourne vanta due quarti nel 2006 (quando è stata numero tre del ranking mondiale) e nel 2010.