Maldonado: “Il 2012 sarà l’anno della svolta”

CARACAS – Pastor Maldonado, ha svolto ieri a Caracas una conferenza stampa dove ha parlato della passata stagione e ha presentato parte dei progetti in programma per il 2012. Il pilota nato a Maracay si è mostrato molto ottimista in vista della stagione di Formula 1 che partirà il prossimo 18 marzo in Australia. “Il 2012 sarà un anno chiave tanto per la mia carriera professionale come per la scuderia” ha affermato il pilota durante la conferenza stampa.


“Il 2011 è stata una stagione difficile, però ci siamo difesi bene. Abbiamo avuto problemi con l’aerodinamica e la temperatura”, ha dichiarato il pilota di Formula 1.


Il 4 luglio 2011 Williams e Renault hanno annunciato una partnership per i campionati 2012 e 2013, con la possibilità di proseguire la collaborazione nel 2014 quando per regolamento verranno introdotti nuovi motori. A cavallo degli anni ’90 il binomio Williams-Reanault ha dominato gli scenari della Formula 1. Tra il ‘92 e il ’97 ha vinto cinque titoli costruttori (dal ‘92 al ’97) e quattro campionati di piloti ( Nigel Mansell ’92, Alain Prost ’93, Damon Hill ’96 e Jacques Villenueve ’97).


Dal 7 al 10 febbraio sulla pista di Jerez in Spagna si svolgeranno i primi test stagionali della Formula 1. Maldonado sarà presente sulla pista spagnola dal primo giorno di test.


“Non vedo l’ora di salire a bordo della nuova monoposto. Quando prima di Natale sono stato nella fabbrica, c’erano i pezzi ma la macchina non era ancora stata assemblata. Ma si vede già che sarà migliore di quella del 2011”, spiega il pilota nato 27 fa.


“Sento il privilegio di essere uno dei piloti della Williams, la squadra ha grandi risorse e spero di poter aiutare il mio team a scrivere un nuovo capitolo della sua storia. Il tempo che trascorro in fabbrica mi ha dimostrato che nel team ci sono persone in gamba che ci aiuteranno ad ottenere buoni risultati in questa stagione” commenta Pastor.


Nel 2012 sarà Bruno Senna a guidare la seconda vettura della Williams. Il pilota brasiliano prende il posto del suo connazionale Rubens Barrichello, che dopo 20 anni non sarà sulla griglia di partenze di un GP. La notizia era stata confermata martedì dalla scuderia con sede a Grove, nel Regno Unito.


Maldonado, interrogato durante la conferenza stampa sul suo feeling con i piloti brasiliani, ha risposto: “Con loro ho avuto un’ottima esperienza sin dai tempi della GP2. Poi appena arrivato in Formula Uno ho avuto la fortuna di avere come compagno di team un grande campione come Rubens – spiega il pilota criollo, che poi aggiunge -. Lo rispetto tantissimo, siamo amici e so di aver avuto un buon professore al mio fianco”. Poi si è soffermato sul suo nuovo compagno: “Bruno Senna – ha ricordato – lo conosco da quando correvo in GP2. Spero che tra noi due ci sia grande armonia in modo da riuscire a trovare la messa a punto idonea alle monoposto. Solo così potremmo raggiungere ottimi risultati”.


In video conferenza Adam Parr, presidente della squadra Williams, parlando del venezuelano ha dichiarato: “Lo abbiamo valutato sia al volante che al simulatore e lui si è dimostrato veloce, tecnicamente perspicace e soprattutto in grado di apprendere e voglioso di dare il meglio di sè in pista”.


Durante la conferenza stampa Pastor Maldonado ha annunciato che anche nel 2012 ci sarà un’esibizione in Venezuela con una monoposto di F1, come già nell’anno passato, ma la sede e la data sono ancora da definire. In chiusura il pilota ha parlato delle nuove iniziative che la Fundación Maldonado svolgerà in collaborazione con la Williams e l’ambasciata Britannica in Venezuela. In sostanza si tratterà di opportunità di lavoro come ingegneri, promoter e meccanici alla Williams, attività di studio presso l’università di Cambridge e progetti di promozione a grandi livelli del karting in Venezuela, con la possibilità di gareggiare anche in Inghilterra.

Esordio amaro per il ‘criollo’

CARACAS – La FW33 è stata una monoposto poco competitiva e il pilota venezuelano, pur riuscendo a entrare tra i primi dieci in qualifica in tre GP, impresa mai riuscita a Rubens Barrichello, si ritrovò a competere per posizioni di rilievo solo in poche occasioni. Nel GP di Monaco (uno dei suoi tracciatati preferiti) il pilota maracayero rimase a lungo in zona punti, dovendosi però ritirare in seguito ad un incidente con Lewis Hamilton (a seguito del quale il pilota inglese fu penalizzato) a poche tornate dal termine, mentre occupava la sesta posizione.


In Gran Bretagna Maldonado ottenne una brillante settima posizione in qualifica, ma una cattiva partenza e la scarsa competitività della vettura sul bagnato lo relegarono al 14º posto finale.


Il ‘criollo’ conquistò il suo primo e unico punto stagionale nel Gran Premio del Belgio, nel quale giunse decimo dopo essere partito dalla ventunesima posizione; il pilota venezuelano era stato penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per un incidente con Lewis Hamilton in qualifica. Pur avendo spesso la meglio sul compagno di squadra in qualifica, Maldonado non conquistò altri punti, chiudendo la stagione in diciannovesima posizione assoluta.