Armero-Di Natale fanno volare i friulani

UDINE – Grazie al 2 a 1 inflitto al Catania nel fortino del Friuli L’udinese si riporta a tre punti dalla capolista Juve e conclude il girone di andata con il punteggio record di 38 punti, cifra mai raggiunta in precedenza dall’Udinese. Una rete di Armero consente agli uomini di Guidolin di chiudere un complicato primo tempo in vantaggio. Ottima l’opposizione del Catania di Montella nella prima frazione di gioco. Nel secondo tempo Di Natale sale in cattedra con un Eurogol. Il risultato cambia solo a tempo scaduto grazie a un rigore dell’ex di turno Francesco Lodi.


Guidolin sceglie Abdi per supportare Di Natale. Floro Flores si accomoda in panchina. Dall’altra parte Montella esclude a sorpresa Lodi dall’undici titolare, preferendogli Biagianti. Nella prima frazione di gioco un Catania che non ti aspetti mette in seria difficoltà i bianconeri. Gli etnei sono sempre i primi ad arrivare sul pallone e si rendono più volte pericolosi in contropiede. Agli uomini di Montella si può imputare solo una mancanza di concretezza negli ultimi metri. L’Udinese si dimostra grande squadra, riuscendo a capitalizzare l’unica vera occasione da gol costruita nel primo tempo. Isla parte palla al piede dalla propria metacampo arrivando indisturbato fino al limite dell’area del Catania. A questo punto serve Armero che con un tocco beffardo d’interno destro insacca alle spalle di Campagnolo. I replay evidenziano un tocco (ininfluente) di Izco sulla conclusione dell’esterno colombiano. Prima del sipario sul primo tempo è Gomez a divorarsi una colossale occasione in contropiede. Liberato a tu per tu con Handanovic da un assist al bacio di Barrientos, il funambolo argentino si fa ipnotizzare dal numero uno sloveno.


E’ un’altra Udinese quella che rientra in campo nel secondo tempo. I friulani ritrovano immediatamente le consuete geometrie. Passano appena sette minuti. Armero fugge sull’out sinistro superando in velocità Legrottaglie e Spolli. Il suo cross per Di Natale è perfetto. L’attaccante napoletano si coordina in un fazzoletto e con una spettacolare girata di collo sinistra all’incrocio trafigge l’incolpevole Campagnolo. 14esimo centro per Totò, sempre più capocannoniere solitario. Il 2 a 0 è un macigno per un Catania che non si riprenderà mai nell’arco della partita. Il rigore di Francesco Lodi ha l’agrodolce sapore del premio di consolazione. La decisione del direttore di gara è sembrata fin troppo fiscale. Veniale il contatto Fernandes-Catellani.
L’Udinese conquista la sua nona vittoria interna in campionato in dieci partite. Terzo posto in classifica consolidato autorevolmente dunque, nonostante le assenze di Badu, Asamoah e Benatia, impegnati nella Coppa d’Africa. Non era al Friuli che il Catania poteva trovare i punti salvezza. Gli etnei si confermano comunque una bella realtà del nostro campionato.