Ibra riposa ma Allegri vuole la semifinale

CARNAGO – Ci sono momenti nei quali perdere una partita proprio non si può. Nella filosofia del calcio di Massimiliano Allegri – sospeso nell’attesa della parola fine alla Tevez novela per scoprire se avrà a disposizione una punta argentina come Carlitos o una punta argentina come Maxi Lopez – l’appuntamento di stasera con la Lazio è uno di quelli.


“Perché le sconfitte – spiega – te le trascini dietro. Quelle di Coppa Italia, Champions e Campionato sono partite che non possiamo sbagliare, perché poi non abbiamo più la possibilità di andare avanti e rimediare”. Quindi battere i biancazzurri (“che hanno perso immeritatamente contro l’Inter domenica scorsa”) e approdare alle semifinali di Coppa Italia è l’obiettivo per il quale Allegri metterà in campo il miglior Milan possibile. Con la sola – peraltro non piccola – eccezione di Zlatan Ibrahimovic che partirà della panchina e sarà impiegato solo in caso di emergenza. Perché lo svedese che marcia con un rendimento record anche per uno come lui “per fortuna non è un robot e qualche volta deve riposare”. “Nomi certi per la formazione di domani non ne ho – prova a dire Allegri che le convocazioni le farà solo oggi -. Di sicuro giocherà Seedorf, dopo un periodo di inattività, ha ritrovato un’ottima condizione e ha bisogno di mettere minuti nelle gambe. Può darsi che Mesbah parta dal primo minuto. Bonera giocherà centrale”.


Per il resto due su tre tra Robinho, Inzaghi e El Shaarawy che, per Allegri ha fatto passi da gigante. “Un giocatore completamente diverso rispetto a due mesi fa, non è facile vedere crescere un giovane in modo così veloce, è importante per il Milan, ma deve rimanere sereno perché è molto giovane e non bisogna caricarlo di responsabilità”.


Un modo per dire che l’attaccante decisivo per sostituire Cassano, Allegri lo aspetta dal mercato. Da Manchester, oppure dall’albergo a 50 metri dalla sede di via Turati dove è ‘congelato’ Maxi Lopez. Una situazione che Allegri dice di vivere normalmente. “Ci sono sempre telenovele in questo periodo, ma vivo serenamente perché la società sa benissimo cosa deve fare e in un anno e mezzo mi ha messo a disposizione molti campioni”. In ogni caso, Maxi Lopez non sarebbe considerato ‘alla peggio’. “E’ un giocatore importante perché se non lo fosse, non lo avremmo preso in considerazione. Dobbiamo solo aspettare di vedere cosa succede questa settimana”.