Teheran pronta all’embargo contro l’Ue

TEHERAN – Il parlamento iraniano ha rinviato la discussione, prevista per ieri, della legge con la quale si intende impedire la vendita di greggio ai Paesi dell’Unione europea impegnati nell’embargo petrolifero contro Teheran. Il rinvio è stato annunciato dal portavoce della commissione energia del parlamento, Emad Hosseini, che all’agenzia Mehr ha riferito che occorreranno ulteriori discussioni con il governo prima dell’approdo in aula del provvedimento.


Il ministro del petrolio iraniano, Rostam Qassemi, ha comunque ribadito che “presto” Teheran cesserà le esportazioni di petrolio nei confronti di “certi” Paesi. Il Parlamento iraniano al momento sta mettendo a punto la bozza di un provvedimento per interrompere l’export petrolifero nei confronti dei Paesi dell’Unione europea. La misura è una reazione a quanto deciso dall’Ue che ha annunciato sanzioni sul greggio iraniano a partire dal primo luglio.


Teheran lancia messaggi anche sulla possibile ripresa dei negoziati con il gruppo dei 5+1 (Usa, Gran Bretagna, Francia, Russia, Cina e Germania), che potrebbero presto svolgersi a Istanbul dove si interruppero un anno fa.