I bergamaschi passano al Manuzzi con un po’ di fortuna

BOLOGNA – Passa l’Atalanta al ‘Manuzzi’ e per il Cesena è notte fonda. Un gol propiziato dell’ex Schelotto (con la decisiva deviazione di Rossi) ha deciso l’incontro, e fissato un risultato che premia un’Atalanta ben disposta in campo ed in grado di essere sempre pericolosa grazie alle ripartenze micidiali del duo Schelotto-Moralez.


Per il Cesena la situazione di classifica si complica ulteriormente e mercoledì, nel turno infrasettimanale c’é in programma la difficile trasferta a Napoli. In attesa di quella punta centrale tanto cercata in questo mercato di riparazione Arrigoni ha schierato un inedito duo in avanti formato da Mutu e Rennella (lo svizzero all’esordio dal primo minuto in campionato). Dall’altra parte Colantuono ha risposto con il suo “fidato” 4-4-2 dando a Denis e Marilungo il compito di pungere in avanti. L’Atalanta nei primi minuti è apparsa più spigliata, sulla fascia destra Schelotto e Raimondi hanno messo in crisi spesso il duo Parolo-Rossi e il primo pericolo alla porta di Antonioli é arrivato proprio da Schelotto al 5’: tiro cross dell’ex bianconero che il portiere del Cesena ha dovuto alzare sopra la traversa. Al 9’ ha risposto Parolo con un tiro violento da 25 metri parato da Consigli.


Il Cesena ha provato a forzare, ma l’Atalanta ha continuato a spingere: al 24’ Denis è stato affrontato da Von Bergen in area, rimediando però un’ammonizione per simulazione. La più grossa occasione per i padroni di casa è arrivata al 33’ quando Moras ha rubato palla ed è partito in contropiede, lancio perfetto per Mutu che ha però sbagliato il controllo davanti a Consigli. Un minuto dopo il portiere atalantino si è poi superato su un tiro da fuori sempre di Mutu deviato da Stendardo.


L’Atalanta, tuttavia, ha terminato il primo tempo in crescendo: prima Lucchini su azione d’angolo, poi Marilungo servito in area da Peluso hanno sbagliato due facili occasioni, anche se la più clamorosa è stata quella capitata sulla testa di Moralez splendidamente servito da Denis: il piccolo argentino a pochi passi dalla porta e con Antonioli fuori causa è riuscito a sbagliare incredibilmente.


Nella ripresa il Cesena ha cercato di partire forte, fin dal primo minuto con un tentativo di Mutu. Al 15’ però l’Atalanta ha reclamato un altro rigore per un fallo di mano di Rossi, ritenuto però involontario da Tagliavento.


La partita si è spenta, il Cesena ha faticato ad affacciarsi in area neroazzurra e l’Atalanta ha provato sempre in contropiede. Proprio da una di queste ripartenze è arrivato il gol partita. Schelotto ha portato avanti la palla sulla fascia destra, ha crossato, la palla è battuta sul piede di Marco Rossi e si è infilata tra il palo e un Antonioli sbilanciato in uscita. Il gol ha tagliato le gambe al Cesena, Arrigoni ha provato le carte Martinez e Bogdani al posto di Rennella e Ceccarelli ma in avanti è successo poco o nulla. A dieci minuti dalla fine Atalanta è rimasta anche in dieci per l’espulsione di Denis (ingenuo fallo di mano volontario e inevitabile secondo giallo). Poi, in pieno recupero, la palla buona per il pari sui piedi di Martinez: ma Consigli ha sventato con un gran intervento è salvato i tre punti, preziosissimi, per la corsa salvezza dell’Atalanta.