Istat, quasi un giovane su tre senza lavoro a dicembre

ROMA – Secondo i dati resi noti ieri dall’Istat in Italia quasi un giovane su tre, di coloro che partecipano attivamente al mercato del lavoro, è disoccupato. E a dicembre il numero di disoccupati ha raggiunto quota 2 milioni e 243mila: si torna così ai livelli di dieci anni fa.


Secondo l’Istat, a dicembre il tasso di disoccupazione giovanile si è attestato al 31%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto a novembre. Su base annua il tasso di disoccupazione dei giovani di età compresa tra 15 e 24 anni aumenta, invece, di 3 punti percentuali.
E continua ad aumentare il livello generale della disoccupazione che sta raggiungendo livelli record. A dicembre 2011 il tasso di disoccupazione è salito all’8,9% in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a novembre e di 0,8 punti percentuali su base annua: si tratta del dato più alto dal gennaio 2004, anno d’inizio delle serie storiche mensili dell’Istat. Se si prendono in considerazione le serie storiche trimestrali, invece, per ritrovare un tasso di disoccupazione così alto bisogna tornare al terzo trimestre del 2001.


Gli occupati sono invece 22,903 milioni, un livello sostanzialmente invariato rispetto a novembre. La stabilità dell’occupazione rispetto al mese precedente deriva da una diminuzione della componente maschile (-0,5%) e da un aumento di quella femminile (+0,7%).


Anche su base annua la diminuzione dell’occupazione interessa esclusivamente la componente maschile (-0,7%), mentre l’occupazione femminile aumenta dello 0,8%. Il tasso di occupazione maschile, pari al 67,1%, diminuisce di 0,3 punti percentuali rispetto a novembre e di 0,4 punti su base annua. Quello femminile (46,8%) registra un aumento di 0,3 punti percentuali sia in termini congiunturali sia rispetto a dodici mesi prima.

Eurostat: in Ue situazione stabile


Quanto all’Ue, disoccupazione stabile al 10,4% nell’eurozona a dicembre e al 9,9% nell’Ue a 27. Lo comunica Eurostat, ricordando che nel dicembre del 2010 il tasso di disoccupazione era rispettivamente del 10 e del 9,5%.


L’Ufficio statistico dell’Ue calcola in 23 milione 816mila gli uomini e le donne senza lavoro a dicembre nell’Ue a 27, 16 milioni 469mila dei quali nell’area euro, rispettivamente 24mila e 20mila in meno che a novembre.
Fra i Paesi membri, il tasso di disoccupazione più basso si registra in Austria (4,1%), Olanda (4,9%) e Lussemburgo (5,2%), mentre quello più alto in Spagna (22,9%), Grecia (19,2%, il dato è di ottobre) e Lituania (15,3%, nel terzo trimestre del 2011).


Per quanto riguarda la disoccupazione giovanile, a dicembre c’erano 5 milioni e 493mila ragazzi sotto i 25 anni senza lavoro nell’Ue a 27 e tre milioni 290mila nell’area euro, rispettivamente 241mila e 113mila in più rispetto al mese precedente, pari al 22,1% ed al 21,3%.


Il tasso più basso di disoccupazione giovanile è stato registrato in Germania (7,8%), Austria (8,2%) e Olanda (8,6%), il più alto in Spagna (48,7%), Grecia (47,2%, a ottobre) e Slovacchia (35,6%).


In Italia Eurostat ha rilevato un tasso del 31%, in lieve calo rispetto al 31,2% di novembre.