Mediazione dell’Onu: sì argentino, no britannico

BUENOS AIRES – Il governo argentino di Cristina Fernandez de Kirchner ha accettato ufficialmente la proposta del presidente dell’Assemblea generale dell’Onu, Nassir Abdulaziz Al-Nasser di intervenire come mediatore nell’ambito della controversia con la Gran Bretagna per l’arcipelago delle Malvinas.
Il passo è stato fatto dal ministro degli esteri Hector Timerman con una lettera inviata a Al-Nasser, con cui si era visto venerdi’ a New York, dove ha anche incontrato il segretario dell’Onu, Ban Ki-moon ed il presidente di turno del Consiglio di Sicurezza, Kodjo Menan.
Nel messaggio, il ministro ringrazia Al-Nasser ‘’per aver impegnato la sua disponibilità per coordinare una soluzione pacifica tra il nostro Paese e la Gran Bretagna’’ e lo invita a far sapere a Londra ‘’la nostra disponibilita’ in tal senso.

Sean Penn: “Basta colonialismo”
Sean Penn si schiera con l’Argentina nella disputa sulle isole Malvinas. L’attore ha incontrato il presidente argentino Cristina Kirchner e ha invitato il Regno Unito a unirsi ai colloqui sponsorizzati dalle Nazioni unite su quelle che ha chiamato “le isole Malvinas dell’Argentina”. Penn sostiene che “il mondo oggi non tollererà il grottesco e arcaico impegno di un Paese verso un’ideologia colonialista”. Il Regno Unito si è rifiutato di negoziare e Londra ha dichiarato che continuerà a farlo fino a quando gli abitanti delle isole vorranno restare parte del Paese. Il Regno Unito sta intando incrementando le sue difese militari in vista del 30esimo anniversario del fallito tentativo dell’Argentina di prendersi i territori. Penn sostiene che la diplomazia sia l’unica soluzione.