Tendopoli 2012 Carnevale ‘en carpa’

VALENCIA – “Non abbiate paura. L’umanità non è sola di fronte alle sfide del mondo: Dio ha piazzato la sua tenda tra di noi”. Con queste parole il Padre abruzzese Francesco Cordeschi, fondatore del movimento tendopolista, si rivolge ai giovani dell’Italia e del Venezuela invitandoli a collocare le proprie tende, in occasione dell’incontro spirituale che si tiene annualmente nei due paesi.
Nata nel 1980 a Isola del Gran Sasso, in provincia di Teramo, la Tendopoli ha fatto proseliti giungendo, il 12 ottobre di 15 anni fa, in Venezuela per opera dell’Associazione abruzzesi e molisani di Valencia. Quest’anno è giunta alla sua sedicesima edizione in terra caraibica. Da due anni poi si sta svolgendo con grande successo anche in Colombia e in futuro si prevede l’approdo in Perù e Messico.
– Obiettivi della manifestazione – spiega Franca Manganelli, presidente dell’associazione civile Tendopoli Venezuela – sono quelli di apportare una coscienza sociale e religiosa ai giovani di età compresa tra i 15 e i 30 anni e di contribuire all’integrazione tra i giovani venezuelani e quelli italovenezuelani attraverso gli spazi culturali che noi offriamo.
Il Camino Tend è solo l’evento culmine allestito dalla congregazione tendopolista dello Stato Carababo, che si riunisce ogni mercoledì presso la parrocchia San Antonio de Prebo. Settimanalmente sono molti i momenti riservati alla preghiera, le attività di gruppo, le opere sociali, le visite ad ospizi e orfanotrofi, che vengono organizzati dal gruppo.
Tenendo sempre ben presente il cammino compiuto da San Gabriele dell’Addolorata, Santo d’Abruzzo e Santo dei giovani, il tendopolista (come riporta il sito del movimento: www.tendopolivenezuela.com) è chiamato a creare “spazi di incontro, di crescita e di amicizia” per tutti i partecipanti, con un occhio di riguardo nei confronti dei ragazzi normalmente poco impegnati nelle attività ecclesiastiche.
Al raduno, che si terrà dal 18 al 21 febbraio, tra le montagne di Valencia situate nei dintorni del Colegio La Salle, si va per pregare e meditare, ma i momenti dedicati al gioco, al canto e al ballo non mancheranno di certo, con i vari gruppi folkloristici chiamati ad allietare le notti ‘en carpa’.  Il 20 sarà quindi la volta della Via Crucis che, nelle parole della Manganelli, si preannuncia “mistica e suggestiva tra i boschi valenciani”.
I giovani che accorreranno alla Tendopoli saranno tantissimi da tutto il Venezuela, in più sarà presente una delegazione formata da sei ragazzi colombiani. Verranno gruppi dalla scuola cattolica Fe y Alegría di Pavia, stato Lara, dalla Santa María di Chivacoa, dalla Pompei di Caracas, da tutti gli istituti cattolici valenciani, dalla Casa d’Italia di Maracay, insieme a una congregazione di suore provenienti dalla Sardegna.
Insomma il 18 tutti al Colegio La Salle: appuntamento alle 13:00. Si piazzano le tende e poi via a una quattro giorni piena di entusiasmo e spiritualità.

Giovanni Di Raimondo