La Juve sbatte sul muro del Parma

PARMA – Si conclude 0-0 il recupero della 21ª giornata tra Parma e Juventus. Al Tardini, la squadra di Conte perde una buona occasione per superare il Milan capolista. I bianconeri vanno vicino al gol in più occasioni ma prima il palo poi Pavarini, impediscono alla Juve di portare a casa i tre punti.
Conte si affida alla difesa a tre con Estigarribia e Lichsteiner esterni alti. In attacco spazio a Matri e Vucinic con Quagliarella pronto in panchina. I crociati rispondo davanti con il solito Giovinco coadiuvato da Floccari. Prima del match piccola cerimonia di addio ad un grande del Parma: Hernan Crespo. L’argentino saluta la società emiliana dopo 162 partite e 72 gol, una Coppa Uefa, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Sul suo futuro nulla è ancora deciso.
Al Tardini va in scena un primo tempo abbastanza avaro di emozioni. Al 4’ minuto la Juve sfiora il vantaggio con Chiellini che, su punizione dalla fascia battuta da Pirlo, svetta benissimo in mezzo all’area e di testa colpisce in pieno il palo. I ducali si difendono praticamente a cinque, chiudendosi molto bene ad ogni azione avversaria. Per cui i bianconeri cercano altri modi per rendersi pericolosi. Ci provano su punizione con il solito Pirlo che al 20’ da limite sfiora il palo, e con due belle conclusioni di Vucinic dalla distanza: la prima va alta sopra la traversa, la seconda viene facilmente parata da Pavarini. Non succede praticamente nient’altro nella prima frazione, e dopo due minuti di recupero le squadre vanno a prendersi un the caldo.
Il secondo tempo è di un’altra pasta rispetto al primo, molto più vivace e divertente. La partita si accende al 20’ della ripresa, quando accade il primo intervento dubbio del match: Pirlo trova libero Giaccherini che scatta in posizione regolare, Biabiany da dietro lo tocca e l’ex cesenate cade in area ma Mazzoleni lascia proseguire. Un minuto dopo Vucinic dal corner gira di testa e manda alto di poco. Il Parma finalmente si fa vedere dalle parti di Buffon con Mariga che pesca Giovinco in posizione regolare; la ‘Formica atomica’ salta Buffon e da posizione defilata cerca qualcuno in mezzo ma Barzagli interviene e mette in angolo. Cinque minuti dopo anche il Parma reclama un rigore: il solito Giovinco salta Barzagli con un colpo di tacco magnifico. Il difensore ex Palermo con il braccio spinge un po’ il giocatore del Parma che cade a terra. L’arbitro redarguisce subito Giovinco per essersi buttato, ma dal replay la spinta sermbra esserci stata. La gara è vibrante e la Juve ci crede. Vucinic ci prova ancora con due conclusioni di sinistro, ma Pavarini è sempre pronto. Il portiere del Parma è decisivo soprattutto nel finale di partita, prima all’81’ quando Pirlo si inventa un destro da 30 metri angolatissimo, ma l’estremo difensore si allunga e devia in angolo. Poi tre minuti dopo Giaccherini scatta da solo in posizione regolare e davanti alla porta tira di sinistro. Pavarini però non si butta, rimane in piedi e blocca addirittura la conclusione in due tempi. L’ultimo episodio del match succede al 93’, quando Santacroce atterra Pirlo davanti alla porta. Il contatto è evidente, ma l’arbitro lascia ancora proseguire mandando su tutte le furie l’ex milanista. La partita finisce qui con il risultato di 0-0.

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