La Croce rossa negozia la tregua umanitaria

GINEVRA – Il Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr) sta provando a mediare per un cessate il fuoco umanitario in Siria. Lo ha riferito una portavoce del Cicr, Carla Haddad, precisando che il gruppo sta “discutendo diverse possibilità con tutte le parti in causa, e tra queste c’è la cessazione dei combattimenti nelle aree più colpite”. Il Comitato, con base a Ginevra, sta tenendo colloqui con le autorità siriane e con gruppi dell’opposizione da tempo, ma i tentativi di negoziare un cessate il fuoco sono “un importante nuovo passo avanti”, ha aggiunto la portavoce. Quest’ultima ha comunque precisato che i colloqui non sono mirati in alcun modo a limare le differenze politiche fra governo e opposizione, e ha spiegato che “l’idea è quella di poter agevolare la possibilità di raggiungere le persone in difficoltà”.
Proprio ieri mattina, il regime di Damasco ha inviato rinforzi militari nella città centrale di Homs, il cui quartiere Baba Amr è sotto bombardamento dallo scorso 4 febbraio. La città, a causa dei continui attacchi, è stata ribattezzata dall’opposizione ‘la Misurata siriana’. L’ultimo bilancio delle vittime di tutto il Paese fornito dalle Nazioni unite risale a gennaio e stimava 5.400 persone uccise nel solo 2011. Da allora sono state uccise centinaia di altre persone e secondo i Comitati di coordinamento locali da marzo dell’anno scorso le vittime sono oltre 7.300.

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