Teheran: “Se continuano le ostilità stop al petrolio verso l’Italia”

TEHERAN – L’Iran minaccia di bloccare l’export di petrolio verso altri paesi europei, dopo aver annunciato domenica lo stop al rifornimento di greggio a Francia e Regno Unito. Lo riferisce il sito di PressTv.
Il possibile nuovo stop potrebbe riguardare Italia, Germania, Spagna, Grecia, Portogallo e Olanda, ha detto Ahmad Qalebani, presidente della compagnia nazionale per il petrolio, citato da ‘PressTv’. Qalebani ha minacciato di chiudere i rubinetti verso nuovi paesi europei “se continueranno le ostilità dell’Ue” nei confronti di Teheran. Il provvedimento di “sospensione” dell’export, ha detto il funzionario iraniano, sarà preso “quasi certamente”.
Già ora, ha spiegato poi all’agenzia ‘Mehr’ Qalebani, che è anche vice ministro per il Petrolio, il volume delle forniture di greggio all’Europa “è diminuito” e Teheran non avrà difficoltà a destinare le sue risorse energetiche ad altri paesi, visto che “al momento la domanda di petrolio iraniano è aumentata sui mercati internazionali”.
Da quando la questione dell’embargo europeo ha cominciato ad essere posta, “il prezzo del petrolio iraniano è passato da 102 a 123 dollari al barile”, ha continuato Qalebani, secondo il quale questo valore è destinato ad arrivare a “150 dollari”.
Nel 2011 l’Iran ha venduto 500.000 barili al giorno, circa il 20% delle sue esportazioni, all’Unione europea. Il viceministro del petrolio Qalebani ha spiegato che le vendite sono calate, senza fornire però dati più dettagliati.
Juppé:

“Gli iraniani provocano”
Il ministro degli Esteri francese, Alain Juppé, sottolinea però che è stata l’Unione europea a decidere l’embargo nei confronti del petrolio iraniano e non viceversa. “Decisamente l’Iran ha molta immaginazione in materia di provocazioni: non è l’Iran che ha deciso di interrompere le forniture, siamo noi che abbiamo deciso di interrompere gli ordinativi”, ha detto Juppé in merito al blocco dell’export di greggio verso Francia e Gran Bretagna da parte di Teheran.

Ispettori dell’Aiea a Teheran per la 2ª volta
Un team di ispettori dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) è arrivato ieri a Teheran per colloqui sul programma nucleare iraniano. Lo ha riferito la tv di Stato iraniana, senza fornire un programma della visita di due giorni. Si tratta della seconda visita di esperti dell’Aiea nel Paese in meno di un mese. Herman Nackaerts, un alto funzionario dell’organizzazione, ha detto prima della partenza del team da Vienna di sperare di ottenere progressi durante i colloqui.