Il Milan prepara la sfida con il dubbio Ibra

MILANO – Il conto alla rovescia è ormai partito e per il campionato di calcio sabato potrebbe essere un vero e proprio d-day. Perché nella sfida di San Siro tra Milan e Juventus si respirerà l’aria mitologica di una rivalità sportiva che ha segnato la storia della serie A.
Il grande dubbio resta quello relativo a Ibrahimovic. Se il giocatore sarà della partita gli equilibri in campo potrebbero spostarsi verso un Milan bersagliato dagli infortuni.
Tipo quello subito da Boateng, che ieri, andando via da Milanello, ha risposto con un “non so, vediamo” ai tifosi che gli chiedevano se sarà in campo contro i bianconeri, secondo quanto riportato da Milannews.it. Di sicuro la banda di Allegri gode di una ritrovata convinzione dei propri mezzi dovuta alla vittoria contro l’Udinese e a quella contro l’Arsenal. Lo ha sottolineato il vice allenatore rossonero Mauro Tassotti: “La partita della svolta è stata quella di Udine, sapevamo di dover soffrire ma abbiamo lottato e abbiamo portato a casa i tre punti. E sicuramente la vittoria ha dato una bella spinta anche per la sfida contro l’Arsenal”.
Per Tassotti, comunque, quella di sabato sarà una partita “importante ma non decisiva, mancano ancora tante partite, abbiamo giocato pochi giorni fa in Coppa Italia e le due squadre si stanno conoscendo sempre meglio. Dalla sfida di andata loro sono cresciuti molto, sono imbattuti e stanno facendo un grande campionato, quindi dobbiamo giocare meglio delle altre volte e in particolare avere più attenzione rispetto alla sfida di Coppa Italia”.
Il dubbio sulla presenza o meno di Ibrahimovic verrà risolto domani, quando si saprà se il ricorso del Milan è stato accolto e dunque le giornate di squalifica per lo svedese saranno ridotte da tre a due. Questa incertezza potrebbe creare qualche problema in fase di preparazione della sfida, anche se Tassotti preferisce porre l’attenzione sulla grande condizione del gruppo: “Dobbiamo prepararci al meglio, sia se Ibra potrà giocare o no. La squadra ha comunque fatto vedere nelle ultime due partite in campionato che possiamo fare bene anche senza di lui, anche se è un giocatore molto importante per noi”.
Da qui a maggio, però, la strada è ancora lunga: “Ora siamo primi – ha detto Tassotti – con un punto di vantaggio, ma la Juventus ha una partita da recuperare. E’ molto probabile quindi che servirà fare qualche punto in più rispetto all’anno scorso per vincere lo scudetto”.

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