Una doppietta di Palacio salva il Grifone

GENOVA – Rodrigo Palacio salva il Genoa da quella che avrebbe potuto essere la quarta sconfitta consecutiva e che, sullo 0-2 per il Parma, sembrava ormai scontata. Invece l’argentino, approfittando di un rigore molto dubbio concesso dall’arbitro Romeo per un fallo di mani involontario, ha prima portato il Genoa sull’2-1 quando alla fine della partita mancava solo un quarto d’ora. Poi, al quinto minuto di recupero, ha trovato il guizzo vincente con una rasoiata di rara precisione dal limite dell’area che ha chiuso l’incontro sul 2-2.
Di Genoa-Parma, partita di raro vigore agonistico, i rossoblù ricorderanno soprattutto questo, l’ultimo quarto d’ora e l’ennesima prestazione-show del loro giocatore migliore, Rodrigo Palacio. Gli emiliani, invece, ricorderanno la delusione di aver gettato al vento – anche grazie all’arbitro – una partita già vinta. Gli emiliani infatti hanno dominato l’incontro per almeno un’ora. Contro un Genoa confusionario, privo di due pedine determinanti come Gilardino e Biondini, il Parma aveva messo in mostra ordine e velocità. facilitato anche dal fatto di essere passato in vantaggio dopo soli 6’, con un gran tiro da fuori di Gobbi.
All’inizio del secondo tempo, poi, era stato Floccari a firmare il vantaggio del 2-0 riprendendo un pallone di Giovinco che era stato respinto dal palo. Agli emiliani non restava altro che controllare la gara. Ma l’arbitro Romeo di Verona ci ha messo del suo per far ‘girare’ la partita: al 33’ ha ritenuto volontario, e dunque punibile con il calcio di rigore, un innocuo fallo di mano in area di Modesto. Mirante è riuscito a respingere il tiro di Palacio dal dischetto, ma sulla ribattuta dello stesso Palacio non ha potuto fare nulla.
Sul 2-1 la partita è cambiata. Il Parma, che pochi minuti prima aveva sfiorato il 3-0 con Giovinco, ha perso Floccari (per lui sospetta frattura ad un gomito); poi ha subito la rinata carica agonistica degli avversari, che si sono riversati in area avversaria reclamando almeno altri due rigori decisamente più evidenti di quello concesso.
L’arbitro li ha negati entrambi. Ma il Genoa ha gettato in campo nell’ultimo quarto d’ora tutto ciò che aveva. Il Grifone d’improvviso ha ritrovato l’antico cuore e quando ormai mancavano meno di due minuti al fischio finale (Romeo ha concesso ben 7 minuti di recupero), Palacio ha trovato il fendente vincente.

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