Assad contro l’attacco mediatico: “Occorre vincere nella blogosfera”

DAMASCO – “Sul terreno siamo noi i più forti”. Lo ha detto ieri il presidente siriano, Bashar al Assad, dopo aver votato a Damasco sulla nuova Costituzione. “C’è un attacco dei media contro di noi – ha aggiunto – e loro possono essere più forti nella blogosfera, ma noi vogliamo vincere insieme sul terreno e nella blogosfera”.
L’affluenza alle urne è piuttosto massiccia a Damasco, mentre non si ha notizia di quale sia la partecipazione nelle zone poi colpite dalle violenze. I seggi per il referendum sulla nuova costituzione si sono aperti nel Paese alle 7 ora locale (le 6 in Italia). Più di 14 milioni di elettori siriani sono stati chiamati alle urne. I ribelli e l’opposizione hanno invitato a boicottare il voto, chiedendo invece la deposizione del presidente-dittatore Bashar al-Assad.
Ammmonterebbe a 22 il bilancio delle persone uccise nella repressione di ieri, tra civili e membri delle forze di sicurezza del regime, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani (Osdh), mentre il Comitato internazionale della Croce rossa ha ripreso i negoziati per evacuare da Homs i feriti, compresi due giornalisti occidentali. La maggior parte delle vittime sono state segnalate proprio a Homs, dove il quartiere di Bab Amro è sottoposto da settimane a pesanti bombardamenti governativi. Diverse granate sono piovute sul quartiere dove si trovano la giornalista francese Edith Bouvier e il fotografo irlandese Paul Conroy, feriti alle gambe martedì scorso in un attacco a colpi di mortaio in cui sono morti l’inviata americana del Sunday Times Marie Colvin e il fotografo francese Remi Ochlik. Un diplomatico occidentale a Damasco ha detto all’agenzia Afp che i negoziati per l’evacuazione e per la consegna delle salme dei due reporter uccisi sono ricominciati ieri, dopo che sabato diverse ore di trattative non avevano portato ad alcun risultato. Le violenze in Siria avrebbero provocato anche 68 feriti, secondo quanto comunicato dall’Osservatorio siriano per i diritti dell’uomo.

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