27F – In Italia si ricorda la ribellione del ‘Caracazo’

CARACAS – L’Ambasciata del Venezuela in Italia ricorda oggi, a 13 anni di distanza, i fatti del 27 febbraio – la ribellione del “Caracazo” – con la proiezione del documentario “Dalla concertazione allo sconcerto” di Liliane Blaser e l’apertura di una mostra di fotografia dal titolo “Risveglio Rivoluzionario… Il popolo contro il neoliberalismo”.
“El Caracazo” fu una violenta protesta sollevatasi contro l’allora presidente Carlos Andres Perez (era il 1989) e gli accordi che firmò con il Fondo monetario internazionale, che resero necessaria l’introduzione in Venezuela di durissime misure di austerità. L’aumento del prezzo della benzina fu la scintilla che fece esplodere il diffuso malessere sociale, cresciuto in circa un decennio di continuo deterioramento delle condizioni di vita soprattutto dei meno abbienti.
La rivolta popolare scoppiò improvvisa a Caracas e in altri centri grandi e piccoli di tutto il Paese, dove furono issate barricate, organizzati blocchi stradali, saccheggiati e distrutti a sassate i negozi dalla gente che reclamava cibo.
Le manifestazioni di dissenso furono soffocate nel sangue. Polizia ed esercito vennero inviati in forze nei quartieri poveri della capitale e nelle zone periferiche per reprimere la ribellione. Secondo cifre ufficiali, durante tre giorni di scontri morirono 300 persone (cifre extraufficiali parlano di migliaia di morti); molti vennero sepolti in fosse comuni senza neppure venire identificati.
Proiezione: ore 19:00 presso il Nuovo Cinema Aquila – Via L’Aquila, 68 Roma. La mostra fotografica resterà aperta fino al 4 marzo. Entrata libera.

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