La vinotinto pronta a camminare sul tappeto rosso

CARACAS – Anche se la cerimonia degli Oscar è stata domenica, la Vinotinto è pronta a scrivere un nuovo capitolo della gloriosa sceneggiatura dal titolo la ‘Remolacha Mecánica’. Oggi la nazionale allenata da Cesar Farías sfiderà a Malaga la Spagna (campione del mondo in carica ed avversario degli Azzurri agli Europei).
Da un tempo a questa parte, la Vinotinto sta diventanto un vero metronomo adatto a testare le forze di alcune tra le nazionali più blasonate. Nel mese di marzo dell’anno scorso i ‘criollos’ hanno giocato contro l’Argentina. La partita che ha inaugurato lo stadio San Juan del Bicentenario, è stata utile a calibrare le potenzialità di entrambe le nazionali: alla gara parteciparono i giocatori partecipanti ai rispettivi campionati locali. Mesi dopo, in India, la sfida si è ripetuta con tutti gli effettivi in campo. Il secondo test, sicuramente il più probante, terminò 1-0 per l’‘albiceleste’
Sempre l’anno scorso i ‘criollos’, pochi giorni prima della Coppa America, incontrarono a Puerto La Cruz la Spagna. Le ‘furie rosse’ in quel match vinsero comodamente per 3-0. Il match di oggi sarà utile ai campioni del mondo in vista del torneo continentale che si disputerà quest’anno in Polonia ed Ucraina. Nelle ultime tre amichevoli, disputate dalle ‘riserve’, la Vinotinto ha incontrato nell’ordine: Costa Rica, Messico e Stati Uniti. 3 partite e altrettante sconfitte.
Questa sarà la quarta volta che si troveranno di fronte Spagna e Venezuela, nei tre precedenti sono arrivati solo ko. I ‘criollos’ hanno subito 8 gol e ne hanno segnati 2. Adesso si spera di cambiare il senso di marcia.
La gara di oggi nello stadio La Rosaleda di Malaga sarà la tredicesima volta che la ‘Remolacha’ giocherà in territorio europeo. I precedenti partono dal 1989, anno in cui la Vinotinto giocò ben sette partite contro Ponteferrada, Orense, Lalín, Sada, primavera del Pontearenas, Arenteriro e Deportivo La Coruña. Otto anni dopo si trovò di fronte le compagini Islas Canarias, CD Mensajero e UD Las Palmas. Nel 1993 la nazionale effettuò un tour in Germania dove gioco sette gare con rappresentative locali.
Poi bisogna aggiungere le gare disputate durante le Olimpiadi di Mosca nel 1981, la prima e unica partecipazione ai giochi della Vinotinto: inseriti nel gruppo A con URSS, Cuba e Zambia, i ‘criollos’ persero contro le prime due e vinsero per 2-1 gli africani. Il successo portò al terzo posto in classifica, con 2 punti, ma non fu sufficiente per accedere ai quarti.
Nel 2004, sotto la regia di Richard Páez, la ‘Remolacha Mecánica’ disputò il suo secondo match contro la Spagna. La cornice dell’incontro fu lo stadio Gran Canaria. La gara finì 3-2 in favore delle furie rosse, con gol ‘criollos’ da parte di Jorge ‘zurdo’ Rojas e Rafael Castellín. Poi nel 2010 il Venezuela ritornò nella penisola iberica, questa volta per giocare contro la rappresentativa del País Vasco.
Tra il 2003 ed il 2006, la Vinotinto se la vide con Nigeria, Inter, Svizzera ed Austria. Nello stadio Road della città di Watford, in Inghilterra, la nazionale di Páez incontrò le ‘Aquile Verdi’ dove perse per 1-0. Nello stesso tour europeo la Vinotinto perse con la Svizzera a Basilea, ma poi contro l’Austria ottenne la sua prima vittoria nel vecchio continente. Il 17 ottobre del 2005 il Venezuela disputò un match a porte chiuse contro l’Inter imponendosi per 1-0.
Oggi lo stadio La Rosaleda di Malaga sarà il palcoscenico dove il regista Cesar Farías manderà in campo i suoi 11 protagonisti dove spiccano i nomi degli italovenezuelani Miguel Mea Vitali ed Edgar Perez Greco del Deportivo Lara e degli ‘italiani’ Rolf Feltscher (Parma) e Rafael Romo (Udinese). Il carpet rosso è pronto, chissà se l’Oscar della Vinotinto non sia una vittoria contro la blasonata Spagna.

Fioravante De Simone