Lotta all’evazione, Befera: «Recuperati 12,3 Mld»

MILANO – Il recupero dell’evasione fiscale è superiore alle ultime stime del governo, per il 2011 è a 12,3 miliardi di euro, un bilancio non definitivo. Lo annuncia alla trasmissione televisiva ‘Che tempo che fa’ il direttore dell’Agenzia delle Entrate e presidente di Equitalia, Attilio Befera, che ha parlato a tutto campo anche degli ultimi blitz della finanza, di un nuovo rapporto tra cittadini e fisco e sistemi concreti di autocontrollo.
– Il fisco – spiega – è a favore della ricchezza, mai contro la ricchezza ‘tou court’ che genera gettito fiscale: è invece contro la ricchezza da evasione che non reimpiega nell’economia. Bisogna introdurre un riconoscimento per chi ha pagato tutte le tasse, bisogna che il fisco sia anche un fisco buono.
E poi ricorda che una lotta più dura all’evasione si sta ‘’facendo da tre anni: comunque ora vi sono più controlli e strumenti più forti che il governo Monti ha dato’’, a partire dall’attenuazione del segreto bancario.
– Questo governo ha dato segni di normalità: riportiamo la normalità in questo Paese – chiede il direttore dell’Agenzia delle Entrate -. Ci sono stati 50 anni di condoni perchè era più facile incassare denari attraverso i condoni, era più facile indebitarsi. Ammonta a 120 miliardi l’evasione annua, un livello che si è stabilizzato. Anche togliendo la criminalità organizzata e l’illecito, pensiamo a cosa sarebbe l’Italia se avessimo incassato anche solo 50 di questi.
L’Agenzia delle Entrate – annuncia – sta mettendo a punto un software ‘’in fase finale di sperimentazione’’ che permetterà ai cittadini italiani di controllare da soli la corrispondenza fra dichiarazioni dei redditi e disponibilita’ economiche.
– Ogni cittadino potrà incrociare i dati su quanto spende, quanto risparmia e quanto dichiara – spiega Befera – con la possibilità di evidenziare incongruenze ed eventualmente rivedere la propria dichiarazione. Lo stesso software lo useremo anche noi per i controlli.
E poi, sulle proteste riguardo ai sistemi di riscossione di Equitalia, di cui è presidente, Befera risponde a Fazio che ‘’si tratta di una società che è l’ultima di una filiera di contrasto all’evasione: se facciamo un accertamento ma non lo riscuotiamo – sottolinea – la lotta all’evasione non serve a nulla’’. – Oggi come oggi – segnala – c’è un’attenuazione delle misure, anche in relazione allo stato di crisi del Paese: in particolare l’ultimo decreto del governo ha introdotto attenuazioni delle azioni della società, come la riduzione della possibilità di pignoramento degli stipendi più bassi da un quinto a un decimo del totale.

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