FIRENZE – All’Artemio Franchi di Firenze, va in scena l’incontro tra una Fiorentina in crisi di risultati e un Cesena ormai all’ultima spiaggia. Ne viene fuori una partita non spettacolare, ma la squadra viola gioca sicuramente meglio degli ospiti e porta a casa un risultato fondamentale per uscire dalle acque basse della classifica. Ma passiamo all’analisi del match.
Primo tempo avaro di emozioni. La Fiorentina ci prova a creare qualche grattacapo ad Antonioli, ma con poca fortuna. Dopo quattro minuti di gioco Pasqual, su assist di Amauri, da buona posizione tenta un diagonale che finisce di poco a lato. Dieci minuti dopo Lazzari, servito benissimo da Montolivo, a tu per tu con il portiere cesenate prova un pallonetto che va alto di pochissimo. Per il Cesena quasi nulla da segnalare, solo una bella percussione centrale di Iaquinta terminata con un tiro che finisce sopra la traversa. Per la squadra viola c’è anche l’ennesimo infortunio di Jovetic, che a metà primo tempo lascia il campo, per un dolore al ginocchio, ad Cerci.
Seconda frazione sicuramente più pimpante della prima, con la Fiorentina che cerca con più voglia il gol del vantaggio. Ma è il Cesena a creare i primi problemi a Boruc, soprattutto con un tiro dalla distanza dell’ex Santana bloccato dal portiere polacco. La squadra viola però sale lentamente di tono: al 59’ va vicino al vantaggio su punizione calciata da Montolivo alta di pochissimo. Un minuto dopo il risultato si sblocca: ancora Montolivo difende la palla dal centrocampo, riesce a portarsi al limite dell’area dove serve sulla sinistra Pasqual. L’esterno crossa al centro dove Moras tenta l’anticipo su Amauri, ma il suo colpo di testa finisce nella propria porta. Sfortunatissimo il difensore cesenate, e la squadra di Delio Rossi pone fine al digiuno dal gol durato 345 minuti. Il Cesena prova a dare cenni di risveglio con il solito Iaquinta su punizione, ma Boruc è sempre pronto. Così i viola continuano ad attaccare, al 73’ Cerci trova sulla corsa Cassani che sfodera un bel diagonale rasoterra mandato in angolo da Antonioli. Dal corner, sponda di Natali per Nastasic; il serbo stoppa di petto e di destro infila il portiere ospite nell’angolino opposto. Primo gol in Serie A per il difensore classe ‘93 e risultato in cassaforte. La squadra di Beretta non c’è più in campo, e allora è sempre la Fiorentina a rendersi pericolosa: due volte con Cerci ma Antonioli risponde sempre presente, e con il tiro dalla distanza del neo entrato Vargas che finisce sul fondo. Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro Guida pone fine al match. Fiorentina batte Cesena 2-0.
Dopo tre sconfitte consecutive la Fiorentina può ritenersi soddisfatta di questo successo. La squadra viola centra l’ottavo successo stagionale e si issa al tredicesimo posto con 31 punti, uscendo momentaneamente dalla crisi e dalle zone basse della classifica. Per i romagnoli è notte fonda, sempre più ultimi e con la zona salvezza che si allontana sempre di più.
