Montezemolo scaccia le paure: “Spero che Alonso si sbagli”

ROMA – Prima le parole di preoccupazione di Fernando Alonso seguite dalla delusione del dt Pat Fry, ora quelle di speranza targate Luca Cordero di Montezemolo. A dodici giorni dal via ufficiale della Formula 1 a Melbourne, il presidente della Ferrari parla dal Salone dell’Auto di Ginevra per dare una iniezione di fiducia nelle vene del Cavallino Rampante uscito non proprio in perfetta salute dai test invernali, terminati domenica scorsa sul circuito di Montmelò vicino a Barcellona.
Un Montezemolo, quello apparso nella vetrina scintillante dell’Automobile ginevrina, che sembra non voler credere ai dubbi del due volte campione del mondo sulle prestazioni della nuova F2012.
“Alonso è sempre molto obiettivo. Spero – ha detto il numero uno della Rossa – che le preoccupazioni che ha espresso non siano vere. Se fossero vere vorrei capire come rimediare in pochi secondi, neanche in un minuto”.
E tutto alla vigilia di una stagione che doveva essere quella della rivincita dopo un 2011 passato ad assistere ai trionfi della Red Bull di Sebastian Vettel che nonostante qualche problemino nei test sembra non aver perso il vizio di arrivare prima di tutti. Ferrari compresa e che, come detto prima da Alonso e poi dal direttore tecnico della scuderia di Maranello Fry, avrà dei problemi nelle prime gare perché ancora non al 100%.
“Ci sono diverse cose da migliorare – aveva detto l’asturiano – Resta ancora molto da fare, dobbiamo stringere i denti e andare avanti un poco alla volta”. A rafforzare la tesi di Alonso il pessimismo di Fry: “Rossa in lotta per il podio a Melbourne? Al momento direi di no. Siamo delusi del livello di prestazione che abbiamo mostrato in questi test e penso che abbiamo davanti a noi molto lavoro”.
Dubbi e speranze in vista dell’avvio di un Mondiale di Formula 1 che a Montezemolo “in termini di tecnologia non piace, ce ne occuperemo. L’aerodinamica – attacca il presidente della Ferrari presente a Ginevra insieme a John Elkann e Sergio Marchionne in occasione della presentazione alla stampa della F12 Berlinetta, la vettura stradale del Cavallino più performante di sempre – sta diventando il vero elemento di prestazione, vale il 90%, solo il Kers (sistema in grado di ricavare potenza dai freni, ndr) consente sviluppi per le vetture stradali. Noi facciamo macchine non aeroplani, non possiamo avere motori e cambi uguali, ci deve essere competizione tecnologica. La Ferrari non é uno sponsor ma un costruttore”. Più chiaro di così.

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