Lavoro: Fornero: «Troveremo le risorse per gli ammortizzatori»

ROMA – Il confronto sulla riforma del mercato del lavoro sta per ripartire e il ministro si dice ‘’fiduciosa’’ di portare al tavolo con sindacati e imprese convocato per lunedì pomeriggio le risorse da destinare al sostegno degli ammortizzatori sociali.
– Confido di trovarle – dice Elsa Fornero, a margine della celebrazione dell’8 marzo al Quirinale. Cerimonia conclusa dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che nel suo intervento si sofferma sulla riforma del mercato del lavoro sostenendo che se desse ‘’più sicurezza economica ai giovani’’ produrrebbe ‘’anche una maggiore propensione ad avere figli. E questo gioverebbe di certo alla nostra economia’’. Riducendo così la precarietà e dando più stabilità all’occupazione, anche femminile.
Nodi al centro del confronto. Il ministro del Lavoro non indica l’ammontare dei fondi che il governo sta cercando nelle pieghe del bilancio pubblico ma assicura che ci saranno, saranno trovate. Quello delle risorse è un elemento considerato essenziale dalle parti sociali, che però attendono di conoscere anche i dettagli della nuova architettura degli ammortizzatori sociali.
– Se non riusciamo a risolvere il problema degli ammortizzatori sociali, in maniera positiva, questa trattativa si arenerà subito – afferma il leader della Uil, Luigi Angeletti, sostenendo che a suo avviso i soldi ‘’debbano essere trovati da quelli che sono stati risparmiati dal sistema previdenziale e dall’evasione fiscale’’.
Secondo Angeletti, è possibile che la riforma sia conclusa entro marzo, come ribadito anche dal premier Mario Monti.
– Basterebbero pochi giorni per chiudere una trattativa – dice – se il Governo creasse le condizioni giuste.
Intanto il ministro Fornero insiste sugli obiettivi della riforma e sull’azione del governo rivolta anche alla crescita.
– L’azione economica di questo Governo – afferma – si orienta non solo a dare una risposta rigorosa all’emergenza finanziaria, ma anche allo sviluppo ed alla crescita del Paese. E in questo senso la riforma delle pensioni, già varata dal Governo, e la riforma del mercato del lavoro, fortemente attesa, sono due componenti sinergiche il cui obiettivo è liberare il potenziale di energia dell’Italia. Riforma, quest’ultima, che peraltro spero, mi auguro fortemente, serva da volano ad attrarre investimenti di imprenditori italiani, cui speriamo non venga più la tentazione di portare le loro fabbriche all’estero ma che possano restare produttivamente e convenientemente in modo competitivo in questo Paese, e di investitori esteri’’, dice Fornero sempre parlando al Quirinale.
Un gruppo di precari, nelle stesse ore, occupa alcuni uffici del ministero di Via Veneto, chiedendo di incontrarla. Quando, nel pomeriggio, escono dalla sede, Fornero riceve tredici donne precarie: dopo vari interventi e controrepliche il ministro assicura loro di stare lavorando ad ‘’una riforma del mercato del lavoro che non sia uno specchietto per le allodole, percheè non vogliamo parlare con le allodole ma con i cittadini’’.

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