L’Egitto media, Israele sospende i raid su gaza

GERUSALEMME – Israele e militanti palestinesi di Gaza hanno raggiunto un cessate il fuoco grazie alla mediazione dell’Egitto. A riferirlo è stato un funzionario egiziano che, in condizione di anonimato, ha spiegato che dopo ore di colloqui i militanti hanno accettato di fermare il lancio di razzi verso il sud d’Israele e le forze armate dello Stato ebraico hanno accettato di fermare i raid aerei a Gaza. La tregua non è stata annunciata ufficialmente da nessuna delle due parti, ma il ministro della Sicurezza interna israeliano, Matan Vilnai, ha detto alla Israel Radio che l’ultima serie di violenze “sembra essere dietro noi”. Daoud Shihab, un portavoce del gruppo Jihad islamica, responsabile della maggior parte dei lanci di razzi verso Israele, ha fatto sapere che “gli sforzi dell’Egitto hanno avuto successo ed è stato raggiunto un accordo”. L’esercito israeliano ha annunciato di non aver effettuato nessun attacco dopo l’1 di ieri notte.
Il funzionario egiziano ha affermato che, come condizione della tregua, Israele ha accettato di smettere di colpire militanti, ma Vilnai ha smentito questo dichiarazione: “Chiunque dia inizio al terrore dovrebbe sapere che sarà nel nostro mirino il prima possibile”. Nell’ultima serie di violenze, iniziata venerdì da un attacco dell’esercito di Tel Aviv, hanno perso la vita 24 palestinesi, tra cui cinque civili. Non ci sono state vittime tra gli israeliani. I leader di Hamas hanno mantenuto le distanze dagli scontri e i razzi sono stati sparati da militanti di gruppi più piccoli, come la Jihad islamica e i Comitati popolari di resistenza.

Lascia un commento