Monti-Merkel: «Superata la fase critica, ora la crescita»

ROMA – La fase ‘’acuta’’ della crisi è superata, ma l’emergenza non è alle spalle. E i ‘’compiti non sono finiti’’: non ‘’ci si può rilassare’’ e ora bisogna puntare sulla fase due, ‘’quella della crescita’’, con un occhio all’occupazione, soprattutto giovanile. Mario Monti riceve a Roma Angela Merkel e conquista la sponda della cancelliera tedesca che, dopo la fase del rigore messa nero su bianco nel ‘fiscal compact’, si dice pronta a sostenere le misure per la ripresa.
– Il nostro lavoro su crescita e occupazione va avanti perché vogliamo raggiungere obiettivi mirati – ha affermato -. Dobbiamo dare a tutti una possibilità di lavoro per l’Europa del futuro.
Oggi le nubi all’orizzonte sono meno dense. Ma non sono scomparse.
– Il Vecchio Continente ha fatto un bel pezzo di strada, ma ancora non siamo in vetta. Nei prossimi anni ci saranno altre montagne da superare. Dovremo di nuovo agire. Non potremo mai dire ce l’abbiamo fatta e ogni Paese dovrà sforzarsi – tiene a precisare la Merkel ricordando che la crisi ha messo davanti agli occhi tutte le nostre ‘’debolezze’’.
E il Professore le fa eco.
– La crisi finanziaria più acuta sembra decisamente superata ma non si può abbassare la guardia – rimarca entrando anche nello specifico del suo Paese:
– L’Italia non ha superato l’emergenza, siamo ancora impegnati a metterci al sicuro dal punto di vista finanziario.
Monti rivendica, non senza tradire un pizzico di orgoglio, che l’Italia ha scelto di farcela con ‘’le sue forze’’: quei ‘firewall’ – per il cui rafforzamento a livello europeo lui è in prima linea – Roma non li ha usati, nè chiesti anche quando qualcuno la spingeva a farlo. Un lavoro, quello fatto dall’Italia, che frau Merkel torna ad elogiare, parlando di ‘’riforme coraggiose’’ e annunciando che Berlino continua a seguire con attenzione anche le prossime mosse. Mosse che, Monti conferma, riguarderanno anche la corruzione – fattore tra quelli ‘’determinanti per la competitivita’’’, ricorda – ribadendo che quello della giustizia sarà tra i temi al centro dell’incontro in programma giovedi’ con i leader dei partiti che sostengono il suo governo.
Tra Germania e Italia i rapporti ‘’sono di grande e consolidata qualità’’, assicurano i due leader annunciando che la prossima estate ci sarà in Italia un vertice intergovernativo con la Germania. Nel frattempo però – ribadiscono – continueranno a collaborare ‘’in maniera forte’’ e a giugno parleremo ancora insieme della crescita economica e della disoccupazione giovanile’’. Anche con gli altri partner, perchè ‘’abbiamo convinzioni specifiche che non devono rimanere isolate, bisogna dare delle possibilità a chi non ha un lavoro’’, insiste frau Angela.
– Grazie per l’ospitalità – chiosa la Merkel, che ringrazia il Professore anche per averle dato l’occasione di rincontrare il capo dello Stato, Giorgio Napolitano (che ha visto a cena, prima di ripartire per Berlino), suo interlocutore privilegiato prima dell’arrivo di Monti a Palazzo Chigi. La cancelliera lascia Roma spargendo elogi per Monti ma anche per un altro italiano protagonista in Europa, Mario Draghi.
– Apprezzo molto il lavoro del presidente della Bce, ed è scontato che apprezzo quello del premier.
Ma a chi gli chiedeva un commento sulle voci di una possibile candidatura del Professore alla guida dell’Eurogruppo, la Merkel ha glissato: evitiamo ‘’speculazioni’’, ha tagliato corto la cancelliera di una Germania che per il posto di Jean Claude Juncker – è noto – punta ad un rappresentante di un Paese con la ‘’tripla A’’.