Sarkozy: “Assad è un assassino. Alla Libia serve tempo”

PARIGI – Il presidente siriano Bashar Assad “si comporta come un assassino” e dovrebbe essere mandato alla Corte penale internazionale. Lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy alla radio Europe-1. “Dobbiamo ottenere corridoi umanitari e per poterlo fare dobbiamo sbloccare il veto di Russia e Cina” al Consiglio di sicurezza dell’Onu, ha affermato Sarkozy. “L’esercito francese – ha continuato – non può in nessun modo intervenire” in Siria senza l’appoggio delle Nazioni unite. La Francia è stata tra i principali protagonisti della missione della Nato in Libia, autorizzata da una risoluzione del Consiglio di sicurezza. Secondo l’Onu, oltre 7.500 persone sono state uccise dall’inizio della rivolta contro il regime siriano.

“In sei mesi non si diventa democrazia”
“Un Paese tre volte più grande della Francia con sei milioni di abitanti ha bisogno di un po’ di tempo. Non si può passare da una dittatura a una democrazia in sei mesi”. Così il presidente francese Nicolas Sarkozy intervenendo a proposito delle violenze in corso in Libia dopo la caduta del regime di Muammar Gheddafi.

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