Inter guarda al futuro: “Rivoluzione a metà”

MILANO – Non sarà un’Inter da rifare tutta daccapo ma da ristrutturare, almeno stando alle parole del presidente Massimo Moratti: probabili uscite eccellenti come Sneijder in cambio di nuovi arrivi, vedi Lucas.
In attesa che i lavori inizino, bisogna vivere l’amaro momento di transizione. Dopo sette anni di vittorie e questa sciagurata stagione – culminata martedì con l’eliminazione dalla Champions League – il cambiamento è necessario, quasi fisiologico. Il bandolo della matassa sta nella scelta del futuro allenatore (Ranieri vorrebbe far parte della rifondazione ma accetterà un’eventuale uscita di scena senza polemizzare) e soprattutto nelle scelte di mercato, quest’anno decisamente poco felici. Per il tecnico, Moratti passa in rassegna molte candidature: Villas Boas, Blanc, Montella, Zenga, Mazzarri.
La squadra va ringiovanita e riaccesa.
L’Inter assomiglia a un cantiere ma non verrà stravolta completamente, visto che resteranno almeno fino alla scadenza naturale del contratto Zanetti, Cambiasso, Lucio, Samuel (che rinnoverà per un altro anno), Nagatomo, Ranocchia, Stankovic, Poli, Obi, Faraoni, Alvarez, Juan. Valigie invece per Cordoba e Chivu, in forse ci sono Jonathan che torna dal prestito al Parma (ma dovrebbe essere ceduto altrove) e Palombo. Coutinho – in prestito all’Espanyol – potrebbe restare un altro anno in Spagna. Sarà invece riscattato Fredy Guarin dal Porto. In attacco, probabile la permanenza di Milito e Forlan. Pazzini per restare deve dimostrare di saper fare ancora gol. Tre invece i grossi nodi da sciogliere: Sneijder, Maicon e Julio Cesar, tutti giocatori cedibili in caso di offerte congrue.
Sneijder potrebbe essere la pedina giusta da muovere sulla scacchiera del mercato, vista la sua valutazione. Un suo addio a fine anno permetterebbe ai nerazzurri di togliersi uno dei contratti più onerosi e nello stesso tempo di incassare in modo da poter reinvestire sul mercato.
Per la difesa, in caso di partenza di Maicon, i giocatori destinati a prendere il suo posto sono Isla e Cuadrado, entrambi di proprietà dell’Udinese. Per il centrocampo sono stati visionati tanti giocatori, ma quelli più interessanti sono Fernando del Porto, già seguito lo scorso anno, l’olandese Strootman e De Jong. Per l’attacco in pole ci sono Lavezzi e Lucas. In queste settimane saranno gettate le basi per l’Inter che verrà. Tutto – come è ovvio – sotto l’attento controllo di Massimo Moratti, al quale spetta l’ultima parola.

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