F1 in Malesia, Alonso: “Golf per abituarmi al caldo”

ROMA – “L’obiettivo per i prossimi giorni è abituarsi al caldo. Se le scimmie ce lo concedono, il golf è perfetto”. Lo afferma Fernando Alonso dalla sua pagina Twitter. Il pilota spagnolo della Ferrari pone l’accento sul problema climatico che riguarderà tutte le macchine e i piloti del circus della F1, in vista del secondo gp della stagione, quello di Malaysia sul circuito di Sepang: temperature elevate e umidità insopportabile. Alonso ha chiuso il primo gp stagionale in Australia al quinto posto. “Non esistono ricette magiche che consentano di arrivare a Sepang e non soffrire il caldo’’: a spiegarlo sul sito Ferrari è Edoardo Bendinelli, preparatore di Alonso. ‘’La vera preparazione – continua – comincia almeno un mese prima, facendo attività aerobica in condizioni climatiche quanto più vicine possibile a quelle della Malesia, dove l’umidità è doppia rispetto all’Australia. In questi giorni svolgiamo attività come corsa e golf, che mantengono un’attività cardiovascolare alta’’.

Vettel: “La McLaren ha qualcosa in più”
‘’Penso che la McLaren al momento sia in vantaggio’’. Sebastian Vettel deve abituarsi al ruolo di inseguitore nella fase iniziale del Mondiale 2012. Il pilota tedesco della Red Bull si è dovuto accontentare del secondo posto nel Gp d’Australia, vinto domenica dall’inglese Jenson Button al volante della McLaren. Il secondo round va in scena a Sepang con il Gp di Malesia. ‘’La McLaren sembra molto forte, è andata fortissimo nei test invernali e sembra in ottima forma. Noi dobbiamo sistemare diverse cose, speriamo di riuscirci e di battere i nostri avversari’’, aggiunge Vettel, come si legge sull’edizione online del magazine Autosport. A Melbourne, dice il campione del mondo, non era possibile insidiare il primato di Button. “Si è dimostrato troppo forte, bisogna ammetterlo e guardare i fatti: era imbattibile. Ha allungato subito, quando la safety car è uscita dalla pista. Io facevo fatica a mandare le gomme in temperatura, ho tenuto dietro Lewis Hamilton e dopo un paio di giri ho ritrovato il mio ritmo’’, afferma ancora il pilota di Heppenheim. “Tutto sommato è stata una buona gara, ma non c’era possibilità di battere Jenson’’, ribadisce. “Siamo partiti abbastanza bene, ho superato un paio di piloti. In particolare, ho superato una Mercedes: non è mai semplice riuscirci. Sono molto veloci sui rettilinei e più di una volta qualcuno è rimasto a lungo alle loro spalle. Il sorpasso è stato fondamentale’’, dice ripensando alle fasi iniziali del Gp d’Australia. “Il nostro passo è stato buono, sono soddisfatto della monoposto: abbiamo capito che il potenziale c’è’’.

Schumi: “La Mercedes non è un bluff”
La Mercedes è competitiva, non e’ un bluff. Michael Schumacher scommette sulla freccia d’argento, nonostante la delusione per il ritiro nel Gp d’Australia. A Melbourne, il 43enne pilota tedesco ha dovuto alzare bandiera bianca per problemi al cambio. L’ex ferrarista vuole il riscatto immediato nel Gp di Malesia, in programma domenica a Sepang. “Sono impaziente, perché abbiamo visto in Australia che la nostra monoposto ci consente di lottare. Certo, non abbiamo dimenticato che il tracciato di Melbourne non offre un quadro fedele dei valori in pista’’, dice Schumi dal proprio sito. “Ma -continua- la W03 mi regala sensazioni positive per la stagione. Sepang sarà una gara interessante per tutti, perché offrirà le prime indicazioni sui reali valori delle squadre’’. I curvoni veloci movimentano il circuito e costituiscono un esame più probante rispetto al tracciato semipermanente di Melbourne. In Malesia, poi, bisognerà fare i conti con l’umidità elevatissima. “Sarà una grossa sfida per pilota e monoposto”, dice Schumi, preparandosi a correre in una sauna. Per puntare ad un risultato positivo, il team tedesco dovrà migliorare nella gestione delle gomme.

Pirelli Silver Hard debutta a Sepang
Il P Zero Silver, la mescola più dura e conservativa della gamma di pneumatici progettata da Pirelli per la F1, farà il suo debutto nel Gran Premio di Malaysia: una gara che richiede un impegno eccezionale per le gomme, a causa di condizioni meteo estremamente variabili, con alte temperature e possibilità di piogge torrenziali. Il circuito di Sepang è caratterizzato da asfalto abrasivo, che impegna ulteriormente gli pneumatici, che devono fare i conti con due lunghi rettilinei e molti tornanti.