Ministro Di Paola: “Non li lasceremo soli”

CASERTA – L’impegno del governo per il rientro dei due marò italiani detenuti in India ‘’prosegue senza sosta. Nulla sarà lasciato intentato fino a che i nostri soldati non rientreranno in Italia. Non li lasceremo soli’’. Il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola, è partito ieri sera per l’India per portare a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, agli arresti con l’accusa di aver ucciso due pescatori indiani, “la vicinanza dell’intero Paese”.
– I nostri militari – ha detto Di Paola prima della partenza, nel discorso tenuto a Caserta in occasione delle celebrazioni per l’89° anniversario della fondazione dell’Aeronautica Militare – sono parte integrante del nostro Paese. Ove si ferisse la loro dignità, verrebbe ferita anche quella di tutto il Paese.
“Non molleremo mai i nostri marò, mai”, assicura il sottosegretario agli Esteri, Staffan de Mistura in un incontro con la stampa. L’Italia è pronta “ad andare il più in alto possibile” in sede internazionale per trovare una soluzione alla vicenda.
Il sottosegretario tra pochi giorni partirà per l’India per seguire nuovamente da vicino la questione che vede coinvolti i due militari italiani. Nella questione della giurisdizione, dice De Mistura “la linea giusta, francamente condivisibile da tutti, è il precedente”.
– Si vedrà in futuro come è andata – dice il sottosegretario – ma c’è un fatto: oggi è toccato a noi, ma domani potrebbe toccare anche agli amici indiani e a tutti coloro che sono impegnati in operazioni antipirateria.
Per De Mistura è possibile che l’alta Corte del Kerala che ha rinviato al 30 marzo la decisione sulla giurisdizione nella vicenda abbia “già deciso” e che quindi intenda “prepararsi a difendere questa decisione”.
– Non mi faccio troppe illusioni – dice il sottosegretario – ma neanche loro devono farsi troppe illusioni. Se rigetteranno il nostro ricorso noi lo impugneremo e alzeremo il dibattito. Non saremo mai sereni fino a quanto non riporteremo i nostri marò a casa.