Hillary 2016, dopo il sì di Bill l’appoggio della Pelosi

NEW YORK – Hillary Clinton, l’ex first lady, potrà contare sull’appoggio dell’ex speaker della Camera, Nancy Pelosi, attuale capogruppo dei democratici a Capitol Hill, se deciderà di correre per la presidenza degli Stati Uniti nel 2016. L’ipotesi di una nuova discesa in campo di Hillary, il segretario di Stato di Barack Obama, prende corpo e riscuote consensi, poche ore dopo quello che è stato interpretato come un via libera del marito Bill, l’ex inquilino della Casa Bianca che ne ha parlato in un programma televisivo di grande ascolto.
Una nuova campagna elettorale di Hillary, che nel 2008 aveva partecipato alle primarie contro Obama, lascia sognare il partito democratico, che guarda avanti e immagina questa volta un altro ‘scontro’ di primo piano: tra la Clinton e Andrew Cuomo, il governatore dello Stato di New York, un italo-americano, per la nomination 2016. Secondo questi nuovi scenari di fantapolitica che stanno appassionando il partito democratico, il vincitore delle primarie potrebbe affrontare Marco Rubio, il senatore della Florida considerato uno dei papabili candidati alla presidenza 2016 (e alla vice presidenza 2012 in caso di vittoria di Mitt Romney, il favorito nelle primarie repubblicane). Ma non si esclude neppure una candidatura di Jeb Bush, l’ex governatore della Florida, per un eventuale duello tra dinastie: Clinton contro Bush o Bush contro Cuomo, essendo Andrew figlio dell’ex mitico governatore di New York Mario Cuomo (e l’ex marito di Kerry Kennedy, figlia di Bob assassinato a Los Angeles il 6 giugno 1968).
– Credo che Hillary Clinton dovrebbe pensare a candidarsi, e sarebbe un piacere per me se lo facesse -ha detto Pelosi, sottolineando che pur non conoscendo le intenzioni di Clinton ”sarebbe eccitante” vedere il suo nome sulla scheda elettorale tra quattro anni.
Hillary Clinton ha più volte ribadito di non voler presentarsi nel 2016. Ma le parole di Bill Clinton hanno riacceso la speranza.
– Saro’ felice se cambierà idea e deciderà di correre per la presidenza 2016. Ma la scelta spetta interamente a lei – ha precisato l’ex presidente in tv.
La Clinton, in caso di un secondo mandato del presidente americano Barack Obama, non intende continuare a fare il segretario di Stato. La rinuncia all’attuale incarico ha spinto molti a ipotizzare un ‘dream-ticket’, con Hillary al posto dell’attuale vicepresidente Joe Biden. Un sogno che va avanti dal 2008, quando Obama è stato eletto. E’ una ipotesi e sono voci che la Casa Bianca ha più volte respinto, confermando che Biden manterrà il suo posto, ma senza neppure spazzarle via totalmente. In caso di conferma alla Casa Bianca, Obama dovrà comunque procedere ad un serio rimpasto di governo, con oltre ad Hillary che vuole lasciare, il segretario al Tesoro Timothy Geithner in uscita.

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