Il Bacio Perugina è anche un’opera d’arte

Al di là delle implicazioni commerciali, il Bacio Perugina che quest’anno compie 90 anni, per diverse generazioni di fidanzatini, amanti e ‘morosi’ in genere è stato qualcosa di più di un cioccolatino. E, non solo tra i più anziani, ancora oggi regalarlo ha un significato.

Il merito va sicuramente alla pubblicità che ha saputo far entrare questo prodotto commerciale nell’immaginario quotidiano, fino a farlo diventare un simbolo riconoscibilissimo, sinonimo di affetti e passioni, in grado di aiutare anche i più timidi a esprimere i loro sentimenti, forse ancora più del classico mazzo di fiori.

Ma il Bacio e diventato anche arte, grazie a numerosi artisti contemporanei. E alcune delel loro opere saranno esposte fino a sabato 19 maggio nella Mostra d’Arte Contemporanea realizzata nell’ambito del programma pluriennale ”Six Ways to Sunday”, promosso da Peep-Hole Milano, organizzazione no-profit dedicata all’arte contemporanea situata a Milano in via Panfilo Castaldi.

La Mostra, curata da Pierre Bal-Blanc, Direttore del CAC – Centre d’Art Contemporain di Brétigny, si configura come una collettiva che raccoglie i lavori di una decina di artisti, tra i quali l’opera di Felix Gonzalez-Torres, che già nel 1990 realizzò “A corner of Baci”. L’opera si trova a Los Angeles presso il MoCA – il Museo di Arte Contemporanea che per l’occasione l’ha concessa in visione. Ispirata allo scambio e alla condivisione di dolcezze, l’opera rappresenta un “accumulo” di cioccolatini riposti sparsi in un angolo e legati alla personale esperienza dell’artista.

Nell’anno del suo 90º compleanno, Baci Perugina collaborerà con Peep-Hole Milano, non solo offrendo tanti cioccolatini per la realizzazione dell’opera, ma dando anche la possibilità ai visitatori di raccogliere i Baci e mangiarli o magari regalarli.