F1; Rosberg-Schumy, Mercedes: pole da ricordare

SHANGHAI – Sorpresa targata Nico Rosberg al Gran Premio della Cina, dove il rampollo della Mercedes conquista una pole strepitosa (con 1’35″121), la prima in carriera, mettendo mezzo secondo di gap tra sé e tutti gli altri dietro. Un tempone, arrivato grazie ad un giro perfetto, che acquista ancor più valore se si pensa ai distacchi minimi delle altre vetture nelle qualifiche di Shanghai: nella Q2, ad esempio, dieci vetture in meno di tre decimi. Giornata memorabile per la stella a tre punte, resa tale anche dal risultato di Michael Schumacher, terzo (1’35″691), che però, in virtù della retrocessione di 5 posizioni di Hamilton (secondo con 1’35″626) per la sostituzione del cambio, si andrà ad affiancare al compagno.
Sia Schumi che Lewis hanno fatto in modo di non stressare troppo le gomme quando, resisi conto nel primo intermedio di essere più lenti di Rosberg (che ha fatto un solo giro), hanno rallentato, rinunciando e tornando ai box. Prima fila tutta Mercedes, dunque, cosa rara (non succedeva dal 1955), così come insolita (ultima è in Brasile nel 2009) è l’eliminazione di Sebastian Vettel dopo la Q2 a dimostrazione che la monoposto austriaca quest’anno non è aliena, e fa specie vedere il campione del mondo in difficoltà, soprattutto in considerazione del fatto che il compagno Webber é riuscito a strappare un settimo posto. Sembrerebbe un problema di setup, può darsi che il tedesco campione del mondo abbia scelto un assetto più orientato all’umido sperando che domani piova, anche se al momento le previsioni recitano altro.
Chi invece non può fare altro che pregare per la pioggia è la Ferrari, con Alonso ultimo in Q3 a ben 1,5 secondi dalla vetta e Massa che resta relegato in Q2 al dodicesimo posto, esprimendo tempi analoghi a quelli della Williams. La crisi è profonda e non c’é Alonso che tenga con questo pacchetto. L’asturiano ha dimostrato il suo valore in Malesia portando alla vittoria da solo una vettura inferiore alle altre. Chissà che dopo aver assunto il mago giapponese delle gomme a gennaio la Ferrari non metta sotto contratto anche il mago della pioggia. Alonso guarda avanti e dice che alla fine i team grandi e con una storia saranno davanti. Apre spiragli quindi, anche alla sua Ferrari. Si confermano le ottime Sauber di Kobayashi e Perez (partiranno quarto e ottavo), molto veloci e determinate che domani, potrebbero dire la loro, sperando che riescano a tenere le posizioni alla prima curva. Come previsto, Raikkonen ha sistemato i suoi problemi e si è preso un bel quinto posto in griglia, a 2 decimi da Schumacher, con una Lotus di cui tutto si può dire tranne che sia una monoposto di prim’ordine. Infatti, il compagno Grosjean è rimasto a fare compagnia a Vettel e Massa ai confini della top ten. Domani c’é da aspettarsi due Mercedes veloci, ma non velocissime come oggi in qualifica, ma comunque in grado di andare a cogliere la prima vittoria, con Schumacher che non perdonerà alcun errore al giovane compagno di squadra. Una bassa temperatura potrebbe agevolarle, considerando che hanno problemi con il raffreddamento e l’usura delle gomme posteriori. Anche le McLaren daranno il tutto per tutto domani, con una prima curva al fulmicotone, con Button e Hamilton che proveranno a far fuori un po’ di avversari, anche se sarà difficile arrivare davanti partendo in terza e quarta fila. Idem le Red Bull, anche se si teme che Vettel sarà particolarmente nervoso e arrabbiato e potrebbe anche commettere un errore. Inoltre, se le RedBull sono quelle che abbiamo visto nelle due gare precedenti, le loro performance miglioreranno in modo sensibile nell’ultimo terzo di gara, quando sarà tardi per andare a prendere quelli davanti.