La Ferrari prova le gomme e l’aerodinamica al Mugello

SCARPERIA – Sulla pista del Mugello test di gomme per tutti i team di F1, di assetto per alcuni, di aerodinamica soprattutto perla Ferrariche su questa deve colmare il gap più grave che la distanzia dagli altri. Tuttavia le principali novità tecniche, attese soprattutto per oggi, sono appannaggio di Fernando Alonso, prima guida della scuderia, cui già martedì è stato dato l’onoré di riprovare gli scarichi ‘bassi, girati verso l’interno per concentrare i flussi dei gas combusti a stabilizzare il posteriore, punto debole della F2012. Sono scarichi già visti, e poi accantonati, nei test di Jerez dela Fronteraprima dell’inizio del Mondiale di Formula 1, ma funzionali alle comparazioni programmate dai tecnici del Cavallino nei tre giorni al Mugello. Tanto che, ieri mattina, l’altra guida della Ferrari, il brasiliano Felipe Massa, aveva montati i soliti scarichi delle prime quattro gare.

Lo stesso Massa a fine giornata rivela, con un po’ di delusione, che “abbiamo provato delle cose che avevamo in mente sulle gomme, mentre abbiamo provato poche cose sulla macchina, forse due soluzioni di aerodinamica. Ci saranno delle novità aerodinamiche oggi (ma per Alonso, ndr) mentre il pacchetto completo arriverà per Barcellona”.

“La macchina che ho guidato qui è in pratica la macchina con la quale ho corso in Bahrain”.

Massa ha fatto 106 giri compiendo oltre 500 km: il suo miglior tempo è venuto la mattina in 1’22”257. Ma quando gli chiedono se si sente messo in disparte, visto che le vere novità tecniche alla fine le proverà oggi Alonso (il brasiliano doveva scendere in pista solo ieri), afferma: “Il programma era di fare una comparazione tra vetture impostate diversamente. Quindi spero che tutto quello che viene provato di nuovo diventi un vantaggio anche per me”.

Proprio Alonso oggi testerà un terzo tipo di scarichi, più un pacchetto di particolari top secret cui se ne aggiungeranno altri a Barcellona, prossimo Gp. La gara spagnola é stata evocata più volte, soprattutto per la somiglianza delle caratteristiche della pista del Mugello, in particolare per l’asfalto abrasivo del circuito toscano, conosciuto meglio ieri dai piloti grazie al sole e all’asciutto dopo la pioggia intensa di martedì. E grazie al meteo la ricerca dell’assetto giusto per le gomme a mescola dura è stato un rebus classico della F1 su cui si sono cimentati in parecchi ieri. Così, se alla fine i tempi di sessioni libere come queste, possono indicare qualcosa, emerge che lo svizzero della Lotus Renault, Romain Grosjean, e il giapponese della Sauber Kamui Kobayashi hanno fatto segnare a pari merito il miglior tempo girando in 1’21”603.

Dietro di loro il pilota Red Bull Sebastian Vettel, più lento di due decimi. Quinto Massa (Ferrari). Stakanovista di giornata Michael Schumacher (Mercedes) che ha percorso ben 144 giri, la distanza di quasi 2 gran premi e mezzo. Oggi terzo e ultimo giorno di test collettivi dell’intero Mondiale di F1.

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